di CINZIA DE BENARDI
CAPRIE – In occasione della giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a Caprie le scuole, l’amministrazione comunale, i volontari della biblioteca “G.Brunetto”, personalità politiche sovra comunali, associazioni locali, diversi ragazzi che hanno partecipato al Treno della memoria e tanti cittadini hanno voluto dare il loro contributo con opere, attività e presenza partecipata per evidenziare il profondo significato della Giornata. E così lunedì pomeriggio, in una giornata ormai primaverile, in piazza Martiri a Caprie, gli alunni della scuola dell’infanzia Collodi di Novaretto hanno preparato uno striscione con la scritta “INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE” su cui troneggiavano disegni ambientati nel buio, nella notte, con mostri, fantasmi, pericoli o personaggi di fantasia… illuminati però da una torcia che, portando la luce, cambia la prospettiva nel guardare le cose, dona coraggio e forza per
cambiare il presente e andare avanti determinati, sicuri e convinti. Gli alunni della scuola primaria Frassati di Caprie hanno anch’essi realizzato uno striscione dal titolo “E’POSSIBILE … SE TUTTI DIAMO UNA MANO” decorato con le impronte delle mani e frasi sull’importanza della legalità e del buon viver civile. Anche la scuola secondaria ha realizzato alcuni certelloni decorati che inneggiavano all’importanza della libertà di fare, di essere, di pensare… Molte famiglie hanno accettato l’invito dell’amministrazione e hanno partecipato con i loro figli sia dell’infanzia sia della primaria; erano presenti anche insegnanti e una rappresentanza degli alunni della secondaria . A fare da cornice alla manifestazione vi era un’installazione realizzata dai volontari della Biblioteca “Brunetto” con le copertine dei libri che trattano i temi della mafia e della lotta per vincerla affinchè non vi siano più vittime e sono state appese le
biografie in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie originarie del Piemonte. Il momento di condivisione si è aperto ufficialmente con l’introduzione di Claudia Folco, presidente del presidio Silvia Ruotolo Libera Bassa Valsusa. Il sindaco Torasso ha poi chiesto un momento di silenzio per le vittime del naufragio di Cutro, prima di passare la parola presidente dell’ Unione Montana Bassa Valsusa Banchieri e al vicesindaco della città metropolitana, Jacopo Suppo. Torasso ha poi dato inizio alla cerimonia e dopo aver letto la frase “VOGLIAMO RICORDARLI TUTTE LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE E DELLE STRAGI,QUELLI DI CUI CONOSCIAMO LE STORIE, QUELLI DI CUI SAPPIAMO SOLO IL NOME E I TANTI DEI QUALI NON ABBIAMO ANCORA CONOSCENZA” ha proclamato i primi 10 nomi di vittime innocenti. A staffetta i presenti si sono susseguiti nella lettura di altre decine e decine di nomi che poi sono diventati centinaia e centinaia, superando poi il migliaio.
E’ stato un momento profondo, vero, toccante. La grande partecipazione ha reso palese quanto questo dramma sia nella mente e nel cuore della cittadinanza. Si ringrazia per la preziosa collaborazione.