di RENATO BRINO
A MARITA – ALIAS MALALA YOUSAFZAI “LA RAGAZZA CHE HA SCONFITTO I TALEBANI”
Ciao Marita,
ti ringrazio delle tue belle parole nei confronti del sottoscritto, che vengono a scaldarmi il cuore in un momento triste, in cui sono stato tacciato, addirittura di razzismo, perfino sulla carta stampata, dimentichi TUTTI del fatto che, fare dell’ironia, come ho fatto io, su questi argomenti significa: accettazione – accoglienza – vicinanza – , mentre, al contrario, demonizzare come è stato fatto, significa: mancanza di accettazione – mancanza di accoglienza – mancanza di vicinanza.
Il perdono spassionato del Ministro Kyenge, nei miei confronti , né è stata testimonianza diretta.
MARITA, mi piace accostarti a questa ragazza: Malala Yousafzai, che con la sua penna ha sconfitto i talebani del Pakistan di oggi, conquistando l’ambito premio Sakarov dell’Unione Europea, perché tu, come lei, dimostri di possedere, in quantità enorme, una qualità rarissima, direi quasi estinta: il CORAGGIO .
Il Coraggio delle proprie azioni e delle proprie opinioni, espresso in momenti dove non è facile calarlo, nei momenti cioè, in cui TUTTI guardano dall’altra parte, “ ammucchiati in discesa” a difesa e preoccupati solo, del proprio piccolo praticello dietro casa.
Contraccambio con affetto il tuo abbraccio.
Renato Brino
Mi è difficile comprendere le motivazioni di questa anglolaìa e spesso , le frasi in inglese che intercalano fra termini italiani comprensibili. Mi fa specie essere costretto ad usare il vocabolario leggendo un giornale italiano.
Saluto e ringrazio per l’attenzione.