CASELETTE ACCOGLIE IL COMUNE GEMELLATO RICSE, PER IL CAMPIONATO MONDIALE DEI CANI DA SOCCORSO

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di PINO SCARFÒ

CASELETTE – Il consiglio comunale accoglie con entusiasmo il sindaco Istvan Vécsi e i suoi concittadini del Comune ungherese di Ricse, con il quale, nel 2005, si suggellò il patto di gemellaggio.

Introduce il consigliere comunale Daniele Amadio che dà il benvenuto agli ospiti. Il sindaco, Pacifico Banchieri, dopo i convenevoli di rito, afferma di essere felice di condividere con la delegazione ungherese l’emozione della cerimonia di apertura del 22esimo campionato mondiale per unità cinofile da soccorso.

Riferendosi al gemellaggio, lo ritiene basilare per stabilire importanti rapporti di unità europea. Il sindaco di Ricse esprime gratitudine per la cordiale accoglienza e rammenta che quando venne firmato il gemellaggio, si parlava di Europa e di aiuto reciproco.

“L’incontro di oggi è una goccia nel mare, ma è importante per un’Europa sempre più unita”; dichiara il capogruppo della maggioranza Jacopo Spatola. Gli fa eco il consigliere Ruben Borello, del Movimento 5 Stelle, che definisce il gemellaggio un importante patto per avvicinare cittadini ed eletti.

Il microfono passa a Laura Gaudenzi, di “Caselette sempre + viva”, che porta i saluti dell’Unitre e dell’associazione regionale Aiccre, della quale è vice presidente: “I paesi gemellati hanno la responsabilità di partire dal basso per una fratellanza reale e soprattutto per dire all’Europa che va rinnovata, bisognerebbe riprendere i valori originari dell’Europa unita”.

Il sindaco dei ragazzi, Andrea Regis, insieme a Silvia, membro del consiglio comunale dei ragazzi, offrono al sindaco Vécsi un dono realizzato dai bambini della scuola primaria. “I gemellaggi sono fondamentali per favorire la fraternità, l’amicizia e l’umanità tra i popoli”; asserisce don Francesco, parroco del paese. I dialoghi sono stati tradotti da Zsuzsanna Szabo.

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