CASELETTE – Il Comune di Caselette ha approvato la convenzione con l’Associazione Ar.c.A di Almese per la valorizzazione culturale del sito archeologico di Villa Romana. A seguito del protocollo operativo sottoscritto con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana, l’Amministrazione di Caselette intende rendere fruibile l’area all’interno della quale possono sostare i turisti nella ricerca di una maggiore consapevolezza della storia del territorio.
“A Caselette esiste questo percorso storico e naturalistico d’eccellenza – afferma il Sindaco Pacifico Banchieri – al quale dopo anni di impegno stiamo dando un futuro. In sinergia con la Villa Romana di Almese sono due zone da visitare e valorizzare. In quel contesto di museo diffuso della val di Susa da scoprire pezzo dopo pezzo. E si inserisce anche l’Area di Primavalle, che a livello archeologico e naturalistico aggiunge ulteriore valore alla visita nella zona. Ringrazio l’Associazione Ar.c.A per aver accettato la convenzione, la Soprintendenza, la Città Metropolitana e la Fondazione Magnetto che sempre ci sostiene”.
Gli fa eco il Presidente dell’Assoziazione Ar.c.A, Giovanni D’Alessandro: “Vogliamo valorizzare al massimo il territorio. Aggiungere al percorso l’Area di Primavalle rappresenta una grande opportunità, per questo oltre alle visite alle ville proporremo escursioni con personale qualificato del territorio con le visite che inizieranno già domenica 23 aprile in concomitanza con la Fiera di San Giorgio”.
Giovedì 20 aprile alle ore 20.45 presso la Biblioteca Comunale si svolgerà invece una serata dedicata a l’opale di Caselette: gemmologia e archeometria, dal titolo “Color della grandine”. Secondo l’archeologo funzionario della soprintendenza, Federico Borello “L’opale presente a Caselette ha caratteristiche elevate dal punto di vista gemmologico. L’aspetto naturalistico si intreccia con quello storico/archeologico e ci spiega meglio perchè la Villa Romana si trovi proprio qui. Una doppia tutela storico-ambientale che ha una duplice finalità”.
Presente anche il Consigliere Comunale all’Agricoltura, Roberto Rigoletti a sottolineare l’importanza di questo progetto, sostenuto dalla Fondazione Magnetto: “Sosteniamo il territorio e tutto quello che può scaturire tra opportunità e turismo”. Infine Gabriele Bovo, Responsabile Direzione Sistemi Naturali della Città Metropolitana di Torino sottolinea la bontà di questo accordo: “Per apprezzare e conservare il territorio è fondamentale far conoscere alle persone le bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche presenti”.