dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Gran finale per i festeggiamenti di Sant’Abaco con il tradizionale concerto del Corpo Musicale di Caselette diretto dal maestro Giorgio Bunino, giunto ormai alla 47ª edizione, e dedicato come da sempre alla madrina ed al padrino e a tutti i caselettesi. Per il 2020 agli uscenti Arlette Gardenal e Ezio Duò seguono la madrina Monica Costamagna e il Padrino Giorgio Martini accompagnati dai figuranti dei Conti Cays.
Domenica si è partiti già al mattino al Santuario di Sant’Abaco con la Santa Messa e la benedizione e distribuzione dei “caritin” ai devoti. Poi nel pomeriggio presso il Salone Polivalente “Cav. Mario Magnetto”, il XLVII concerto di Sant’Abaco del Corpo Musicale che ha gremito ogni ordine di posto. In serata poi, sempre presso il “Magnetto”, la serata di ballo liscio con l’orchestra Gruppo 2 La Spensierata organizzato dal Corpo Musicale di Caselette.
Ad aprire il concerto è stata una poesia che ha attraversato il tempo e raccontato la storia delle celebrazioni di Sant’Abaco: “Vedo un piccolo Santuario in cima alla mulattiera che custodisce di molti i voti e la preghiera, che osserva una volta all’anno le fiaccole nella mano, come un serpente luminoso che scende piano piano. Nell’aria sapore di vin brulè e calda cioccolata, tutto intorno odore di tenebra appena arrivata, freddo che punge i corpi in cammino ma che scalda la fiaccola a tutti vicino. Nei miei ricordi di bambina vedo palle di fuoco fatte roteare quasi per gioco circondate da sciami di scintille con un grande falò che leva al cielo le faville. E tutto quel fuoco non mi faceva paura, perchè la mano di mio papà mi conduceva sicura. Vedo tanta gente felice volteggiare leggera sul rotondo palchetto, più recentemente sostituito dal salone Magnetto. Vedo in gennaio suonare di tutte le case i campanelli per portare carità, sonetti e musica con i suoi ritornelli, nella speranza che tutti i caselettesi aprano le porte e siano cortesi. Vedo ogni anno la festa con un padrino e una madrina, un concerto loro dedicato proprio sulla copertina di questo libro pieno di tradizioni che si ripetono da molte generazioni“.
Il Presidente del Corpo Musicale Daria Valsania: “É sempre con piacere che il Corpo Musicale chiude i festeggiamenti di Sant’Abaco offrendo un concerto giunto ormai alla sua 47ª edizione. Ricordando il nostro Presidente Onorario Lino Farca che ci ha lasciati a giugno dello scorso anno. Ma anche ricordare i momenti salienti di questa festa del paese, la partecipazione alle varie attività religiose e non al Santuario di Sant’Abaco curato dai Priori, la suggestiva fiaccolata e come vuole la tradizione il concerto per il passaggio del testimone dei nostri graditi ospiti: la nuova Madrina, Monica Costamagna e il Padrino Giorgio Martini. La tradizione vuole che il Corpo Musicale faccia una passeggiata suonando per le vie del paese e portando nelle case il tradizionale sonetto. Una poesia in piemontese che ogni anno veniva donato al Corpo Musicale dal signor Augusto Della Valle che ci ha lasciati ad ottobre dello scorso anno e che ricordiamo con affetto. Un grazie alla sua famiglia che ci ha autorizzato ad utilizzarne uno inedito per questa occasione“.