dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Ricorrenza del 4 novembre, piazzale intitolato agli Alpini e all’indimenticato sindaco Sandro Dogliotti e il gemellaggio con la città ungherese di Ricse. La celebrazione per ricordare ed onorare i Caduti per la Patria è stata per Caselette un’occasione speciale per ritrovare la comunità e una ricca serie di iniziative. A cominciare dall’intitolazione del piazzale “Alpini-Sandro Dogliotti”.
“Ci tenevamo molto ad intitolare questo luogo – afferma il sindaco Pacifico Banchieri – agli Alpini e ad un indimenticato sindaco come Sandro Dogliotti che oltre ad essere stato un Alpino volle fortemente questo piazzale e fece molto per il nostro paese”.
Dopo il trasferimento al monumento dei Caduti la celebrazione con Inno Nazionale e alzabandiera, seguito dalla Leggenda del Piave suonata dal Corpo Musicale di Caselette che ha preceduto la deposizione della Corona, il Silenzio e la lettura con l’Alpino Maurizio Ossola dei nomi dei Caduti caselettesi.
“Questa è un’occasione importante per noi – dichiara Egidio Faure, Capogruppo degli Alpini – perchè celebriamo il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini dal Regio Decreto firmato il 15 ottobre 1872, ma al contempo ricordiamo un primo cittadino, un amico, un Alpino, sempre presente con noi, allora come oggi, come Sandro Dogliotti”.
Dopo la preghiera del Diacono Roberto, è toccato ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo e del Consiglio Comunale dei Ragazzi che tra letture e poesie hanno immaginato un’intervista di un giornalista al Milite Ignoto, per sottolineare l’atrocità della guerra. Gli studenti caselettesi per voce del Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Cecilia Sicco, hanno poi voluto salutare
l’arrivo della delegazione ungherese da Ricse, città gemellata con Caselette, lanciando in aria palloncini verdi, bianchi e rossi, i colori che accomunano le bandiere italiana e ungherese.
Il gemellaggio proprio con Ricse, così come il Consiglio Comunale dei Ragazzi esistono dal 2005, quando sindaco era proprio Sandro Dogliotti, insomma una storia di amicizia e idee legate a doppio filo con questa giornata.
“Siamo amici e siamo felici di ospitare i nostri gemellati – racconta Banchieri – in questo momento difficile a livello internazionale questi sono esempi di un legame che và oltre il
tempo e le distanze”. Emozionato anche il primo cittadino di Ricse, Istvan Vecsi: “Ricordo ancora quando abbiamo stretto questo gemellaggio nel 2005, nacque una profonda amicizia con Sandro Dogliotti e i suoi insegnamenti sono ancora vivi in tutti noi. Oggi quell’amicizia e stima prosegue con la comunità caselettese e Pacifico Banchieri. E non vediamo l’ora di ospitarvi a Ricse. Ciao Caselette”.