dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Rito e tradizione imperdibile per i caselettesi e non. Anche quest’anno sono state almeno cinquecento le persone che hanno partecipato al tradizionale “Farò e Fasela di Sant’Abaco”, con la tradizionale fiaccolata dal Santuario verso il paese fino in piazza Cays con il falò finale.
Nel pomeriggio ritrovo a Sant’Abaco con l’intrattenimento musicale e culturale. Poi distribuzione di vin brulé, cioccolata calda e panini, preludio al tradizionale “Farò e Fasela di Sant’Abaco”, la fiaccolata verso il paese fino in piazza Cays con tanto di Falò. Una lunga scia di fiaccole che ha percorso il Musinè in discesa. “Una tradizione sempre molto sentita che il meteo ha reso ancor più magica” – ha sottolineato in testa alla fiaccolata il sindaco Pacifico Banchieri.
Ma le celebrazioni sono proseguite anche il giorno successivo sempre al Santuario di Sant’Abaco con la celebrazione della Santa Messa con benedizione e distribuzione dei “Caritin” ossia il pane della carità. Nel corso della giornata il Corpo Musicale ha distribuito i tradizionali “sonetti”.
Festeggiamenti che continuano. Sabato 19 gennaio alle ore 10.30 sempre al Santuario di Sant’Abaco la Santa Messa concelebrata, il bacio della reliquia, con la benedizione e distribuzione dei “caritin” ai devoti. Il giorno dopo altra Messa alle 10.30 mentre alle ore 16 presso il salone polivalente “Magnetto” il 46º concerto di Sant’Abaco del Corpo Musicale di Caselette diretto dal maestro Giorgio Bunino dedicato come da tradizione alla madrina ed al padrino e a tutti i caselettesi. Infine alle ore 21 sempre presso il “Magnetto” la serata di ballo liscio con la presenza dell’orchestra Gruppo 2 La Spensierata organizzato dal Corpo Musicale di Caselette.