di PINO SCARFÒ
CASELETTE – Un successo lo spettacolo folcloristico presentato ieri sera in piazza Cays dal gruppo “A Pacchianeddra Sansustina”, del Comune di San Sosti della provincia cosentina, invitato dall’associazione Calabresi di Alpignano e Caselette per la quinta edizione della “Sagra della Soppressata”.
“Un’iniziativa che festeggiamo da cinque anni per far conoscere le tradizioni calabresi e quest’anno siamo orgogliosi di aver invitato questo importante gruppo folcloristico che ha pure ricevuto un riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali“; afferma il presidente dell’associazione Pasquale Lo Tufo.
Fa gli onori di casa il sindaco Pacifico Banchieri, che ringrazia il numerosissimo pubblico presente in piazza e Lo Tufo per la riuscita dell’evento, auspicando un altrettanto successo nelle prossime edizioni. Ringrazia inoltre i vice sindaci di San Sosti, Amerigo Ricca, che si complimenta con l’associazione Calabresi per aver organizzato la Sagra, e di Alpignano, Giovanni Brignolo, soddisfatto di aver accolto il gruppo folcloristico sul territorio alpignanese.
Ringraziamenti vengono espressi anche al vice presidente del Consiglio Regionale, Nino Boeti, che porta i saluti di tutto il Consiglio ed evidenzia che “il Piemonte ha fatto dell’accoglienza una delle sue ragioni economiche e sociali”.
Infine, Banchieri ringrazia il presidente dell’associazione calabrese “I cantori del Pettoruto”, del Comune di San Sosti, Pasquale Ranuio, che esprime la sua soddisfazione per i tanti anni di amicizia che lega le due associazioni.
Si è poi passati alla firma sulle pergamene per sigillare il patto di gemellaggio tra le due associazioni calabresi, già siglato a San Sosti il 7 agosto scorso, e all’usuale scambio dei doni. Un riconoscimento dell’associazione Calabresi di Alpignano e Caselette è stato consegnato da Nino Boeti alla componente più anziana del gruppo folcloristico, Gianna Sirimarco. L’evento è stato condotto dalla giornalista Chiara Priante.