di PINO SCARFÒ
CASELETTE – Autorità civili e militari hanno assistito alla cerimonia inaugurale del 22esimo campionato mondiale per unità cinofile da soccorso, che si è svolta presso il campo sportivo di Caselette.
In apertura della manifestazione, è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto che un mese fa ha devastato il centro Italia. A fare gli onori di casa il sindaco Pacifico Banchieri, che dà il benvenuto agli ospiti e ringrazia il pubblico intervenuto numeroso per assistere alla manifestazione.
Inoltre, ringrazia l’associazione “La Piota”, che ha organizzato l’evento e tutte le associazioni locali per l’importante contributo che offrono al territorio.
Il microfono passa al vice presidente del consiglio regionale Nino Boeti, che loda l’importante attività svolta dai volontari, e all’assessore allo Sport della città di Torino, Roberto Finardi, che manifesta la sua soddisfazione nel vedere tanti istruttori con i propri cani in un giorno di festa e auspica a tutti i concorrenti, ritornando a casa, di portare con sé un piacevole ricordo del campionato.
“Quest’attività dimostra quanto il cane sia insostituibile nel soccorso e prezioso per la sua fedeltà nei confronti di chi lo possiede: dona amicizia, lealtà e dolcezza senza chiedere nulla in cambio”; afferma il consigliere metropolitano e sindaco di Villar Dora Mauro Carena.
La parola passa all’organizzatore del campionato, Marco Grasso, e direttore tecnico dell’associazione nazionale “Finanzieri d’Italia”, che ringrazia l’associazione Iro (International Rescue Dog Organisation) per avergli offerto l’opportunità di organizzare l’evento e il sindaco Banchieri per aver messo a disposizione il territorio, le autorità civili e militari presenti alla manifestazione e la fanfara della Brigata Alpina Taurinense per le note scandite in apertura della cerimonia.
Chiosa augurando a tutti i concorrenti un buon campionato: “In questi giorni si disputerà una competizione che non sarà fine a se stessa, ma ci metterà alla prova per migliorarci, perché il nostro scopo è quello di salvare una vita”.