RICEVIAMO DAI 5 STELLE DI CASELETTE
Castello Cays: oltre alla “svendita” ora anche la farsa
Il Sindaco Banchieri continua a contraddirsi in merito alla vendita del Castello Cays, uno dei simboli più amati di Caselette e della Bassa Valsusa, “svenduto” a privati per circa 300mila Euro. A seguito della contestazione sollevata dal consigliere M5S Davide Meinardi contro la scelta dell’Amministrazione Comunale di “non assumere nel patrimonio comunale il Castello Cays, fosse pure stato possibile farlo a titolo gratuito”, il Sindaco Banchieri ha risposto davanti al Consiglio Comunale del 6 giugno che, a condizioni di gratuità, avrebbe acquisito il Castello. Una contraddizione importante ed evidentemente scomoda per il Sindaco visto che tale risposta non è stata inserita nei verbali ufficiali dei Consiglio Comunale. “Questa omissione è simbolo della superficialità con cui la Giunta Banchieri ha condotto l’intera trattativa sul Castello Cays,” afferma Meinardi, il quale ha chiesto ufficialmente la correzione dei verbali e il reintegro delle dichiarazioni fatte dal Sindaco. “Per settimane, il Sindaco e la sua Giunta hanno cercato di convincere la popolazione che il problema erano i milioni di Euro necessari per la messa in sicurezza del castello, per i restauri, per ripulire l’area da vipere ed erbacce e scuse di questo genere. Poi in Consiglio il Sindaco smentisce se stesso e cerca di omettere nei verbali le sue stesse dichiarazioni. Sembra davvero una farsa. Come abbiamo fino ad ora sostenuto, il problema non era certo trovare 300mila Euro per ridare ai cittadini un patrimonio prezioso come il Castello Cays”. Anche sulla questione dei 15mila metri cubi di area interrata potenzialmente urbanizzabile, il Sindaco pare contraddire se stesso. “Sui giornali e nelle assemblee pubbliche, il Sindaco Banchieri ha sempre rassicurato sull’avvenuta abrogazione della norma che permetterebbe l’urbanizzazione di un’area consistente del Castello,” sottolinea Meinardi. “Poi in Consiglio dichiara che erano dichiarazioni fraintese e che in realtà tale norma non è mai stata abrogata dalle precedenti amministrazioni, di cui lo stesso Banchieri ha fatto parte, ma che comunque tale area non è spendibile per speculazioni edilizie. Francamente, tale risposta ci sembra evasiva e insoddisfacente.” Meinardi ha inoltre contestato il fatto che per la prima volta, sui manifesti relativi alla convocazione del Consiglio Comunale dell’11 luglio, non fosse stato pubblicato il titolo delle interrogazioni presentate dal Movimento 5 Stelle Caselette, identificate solo con un anonimo numero di protocollo. “Ma come può un cittadino capire di cosa si discuterà in Consiglio se non lo si scrive in modo chiaro?” afferma Meinardi. “Ci viene il sospetto che siano stati omessi volontariamente i titoli delle nostre interrogazioni per non attirare troppo l’attenzione su un Consiglio dedicato a temi “caldi” come quello del Castello Cays. Questa è una mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione consiliare e soprattutto dei cittadini che hanno diritto di essere informati in modo corretto, trasparente ed esaustivo.”
Cambio di guardia nel Movimento 5 Stelle Caselette:
Garnero lascia il posto a Borello, Meinardi nuovo Capogruppo
Nel Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso è stato ufficializzato il cambio di guardia all’interno del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Caselette, avvenuto a seguito delle dimissioni della capogruppo Elisabetta Garnero. Garnero ha lasciato il posto a Ruben Borello, giovane caselettese che porterà nuovo entusiasmo e nuove competenze all’interno del Consiglio Comunale e che, come primo atto simbolico, ha subito rinunciato ai gettoni di presenza durante la sua prima seduta da consigliere. Il ruolo di Capogruppo M5S è passato a Davide Meinardi, votato all’unanimità dal gruppo M5S Caselette. “Ci tengo a sottolineare che il mio impegno a favore del Movimento 5 Stelle Caselette non verrà meno. Continuerò a lavorare a sostegno delle attività del gruppo consigliare, insieme al nutrito gruppo di cittadini che in questi anni ci hanno aiutato.” ha sottolineato Garnero prima di lasciare l’incarico. “Vogliamo ringraziare con tutto il cuore Elisabetta Garnero per il lavoro svolto in questi due anni e rinnoviamo nei suoi confronti la nostra stima e il nostro affetto,” ha affermato il neo-capogruppo Meinardi.