di FABRIZIO PASQUINO
CASELETTE – «Un figlio sensibile, pacato, dedito al suo lavoro, semplice. Non posso ancora crederci – dice commossa la mamma di Davide Albrile, il 40 enne morto alla guida della Mercedes Slk ieri sera in via Valdellatorre, sulla provinciale che collega Caselette a Valdellatorre in un tragico incidente – un figlio che aveva tante passioni, tra cui quella per i motori e per le gare di moto, che lavorava duramente con suo fratello». Gli amici si stringono attorno ai famigliari di Davide: «Qui oggi ci sono tante persone – conclude l’anziana donna – ma non riusciamo ancora a realizzare ciò che è successo. Sono confusa. È comprensibile dopo la morte di un figlio».
Davide abitava per conto suo e lavorava a Caselette nell’azienda di famiglia di impianti idraulici, in via Leonardo Da Vinci, con il fratello più grande di lui, il 44enne Alessandro. Molti lo ricordano come l’idraulico di paese e non riescono a capire come sia potuto accadere una tragedia del genere.
«Una persona morigerata, posata e tranquilla con la testa sulle spalle – lo ricorda un consigliere comunale di Caselette – circa un anno era venuto a casa mia per fare dei lavori di impiantistica idraulica. Una professionista serio, apprezzato da tutti».
Sul posto ieri sera sono intervenuti i Carabinieri di Alpignano, due ambulanze e il sindaco di Caselette Pacifico Banchieri, subito avvisato del grave incidente. «Non lo conoscevo personalmente, ma sapevo chi era. Ovviamente mi dispiace. Una giornata di festa si è trasformata in tragedia. La strada della Città metropolitana, in quel tratto, è un rettilineo e non ci sono ostacoli – afferma Pacifico – mi stupisco come non ci siano segni di frenata sull’asfalto. Le indagini verificheranno se si sia trattato di un malore».