dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CASELETTE
CASELETTE – Una Messa alla Cappella San Giovanni in suffragio di tutti i Caduti, poi il ritrovo presso il Comune e il corteo che attraversando via Alpignano e via Roma è giunto davanti al Cimitero dove con l’accompagnamento del Corpo Musicale sono state recitate le preghiere di rito. Dopo un breve momento di raccoglimento davanti alla Stele, il corteo si è trasferito al Monumento dei Caduti.
Qui dopo l’Inno Nazionale, l’alzabandiera e la posa della corona, l’Alpino Maurizio Bussone ha proceduto alla lettura dei nomi dei Caduti. Una celebrazione che ha visto protagonisti i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo di Caselette che hanno presentato i loro pensieri e le loro letture ricordando la Liberazione e contro ogni tipo di guerra. I ragazzi infine hanno intonato tutti insieme due canzoni dedicate alla giornata.
Gli interventi di Gabriele Borello dell’Anpi e del Sindaco Pacifico Banchieri hanno concluso la mattinata: “Quanto mai attuale oggi celebrare questo 25 aprile, per non dimenticare mai quanto la libertà sia un valore da preservare ad ogni costo. Anche oggi a 77 anni dalla Liberazione viva il 25 Aprile e viva l’Italia”.
Infine nel pomeriggio in memoria dell’indimenticato Luciano Rosso presso il Salone Magnetto è stata proiettata una video intervista a Rosso a cura dell’Anpi Intercomunale.
é toccante l’assenza di quei partigiani che, negli anni passati, erano l’anima di questa manifestazione e che ora non sono più tra noi, lasciando un vuoto incolmabile. Li ricordo tutti, i loro volti, i loro racconti, le loro rappresentazioni. Giornata non senza una vena di sentimentale tristezza che ci porta alla battaglia per la libertà ucraina.
Io sono più per ricordare l’induttanza.