dal GRUPPO “PASSIONE CIVICA PER CASELETTE”
CASELETTE – Nel consiglio comunale del 30 settembre come Gruppo Consiliare Passione Civica per Caselette abbiamo presentato una mozione e due interrogazioni.
Con la mozione ad oggetto: “Linea Ferroviaria Torino-Lione. Richiesta di sospensione dei lavori del tunnel di base e ridefinizione del sistema dei trasporti internazionali”, il nostro intento era di rafforzare la posizione dell’Unione Montana e dei sindaci firmatari della lettera del 28 luglio 2020 in cui veniva chiesto un incontro con il governo e si ribadivano con il compendio tecnico allegato le criticità espresse dalla Corte dei Conti Europea nel rapporto pubblicato da poco.
Nella lettera, spedita il 25 agosto 2020, abbiamo anche ribadito la nostra disponibilità ad una eventuale proposta unitaria dell’intero Consiglio Comunale. Il sindaco Banchieri esordisce confermando la lettera del 28 luglio 2020 firmata da 17 sindaci e relazionando sulla situazione del trasferimento del sito di stoccaggio dello smarino da Salbertrand all’Autoporto di Susa, all’insaputa degli enti locali. Considerata la posizione unitaria di tutti i sindaci sul problema, verrà approvata in giunta di Unione Montana una delibera da presentare in tutti i consigli comunali della bassa valle di Susa e per questo motivo chiede di ritirare la nostra mozione.
Abbiamo respinto la richiesta di ritirare la mozione per questi motivi:
- La mozione è stata presentata il 25 Agosto e da allora il sindaco Banchieri non ha
ritenuto necessario discuterla. - La richiesta di ritirare la mozione si basa sull’ipotesi di una delibera dell’Unione
Montana riguardante il problema del sito di stoccaggio dello smarino a Susa,
mentre la mozione da noi presentata riguarda tutta la vicenda Tav. Sembra più
una scusa del sindaco per rinviare la questione e non prendere una chiara
posizione. - Come presentata dal sindaco la richiesta è prevedibile che la nuova mozione non
verterà sulla contrarietà all’opera, ma sarà più circoscritta al problema smarino a
Susa quindi entrambe le mozioni sarebbero utili, l’attuale rafforzerebbe la futura.
Naturalmente la mozione è stata respinta. Per quanto riguarda le interrogazioni, la prima era riferita all’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza che in un primo momento il sindaco Banchieri ha dichiarato essere omologate in un consiglio comunale di inizio anno, poi in risposta alle nostre richieste dopo diversi mesi ha ammesso che non erano omologate perché utilizzate solo per monitoraggio e sorveglianza, infine in questo consiglio comunale si scopre che sono state utilizzate per elevare contravvenzioni, si tratta di 292 multe per essere passati su strada a senso unico. Le contravvenzioni sono state fatte in violazione del Codice della Strada come ammesso nella risposta al nostro quesito, in quanto il sistema di videosorveglianza non risulta omologato e quindi le contravvenzioni possono essere
impugnate di fronte al giudice e annullate. Sui giornali si trovano di frequente articoli che parlano dell’argomento.
La seconda riguarda il Luna Park presente sul Piazzale degli Alpini nella seconda metà di giugno in particolare:
– l’emissione dell’ordinanza da parte del sindaco e prevista dal Presidente della Regione Piemonte sulle misure anti Covid-19 da tenere in presenza di Luna Park.
Il secondo aspetto richiesto nell’interrogazione è:
– dopo aver recepito i libretti delle attrazioni e il loro certificato di revisione periodica, sono stati redatti: i Piani di Sicurezza, il verbale della commissione di vigilanza per il pubblico spettacolo attestante il rispetto delle prescrizioni del piano, il corretto posizionamento dei mezzi di estinzione antincendio e la corretta messa a terra degli impianti?
Anche in questo caso si conferma che il sindaco Banchieri:
– Non ha emesso l’ordinanza prevista dal Presidente della Regione Piemonte.
– Non ha ritenuto necessario redigere il Piano di Sicurezza come previsto dalla legge ma ha autorizzato ugualmente l’apertura del Luna Park.
– Abbiamo inoltre scoperto con sorpresa che anche negli ultimi cinque anni non è stato redatto il Piano di Sicurezza e pensiamo sia così anche negli anni precedenti.
Un ultima riflessione l’abbiamo portata sul punto all’ordine del giorno che riguarda il programma triennale dei lavori pubblici, in particolare alla delibera di giunta approvata da poco sul triennio 2021/2023, nel Dup di recente approvazione da parte della giunta comunale mancano interventi importanti, non sia prevista nessuna opera di miglioramento di vivibilità del centro storico e di miglioramento del traffico. Oggi la situazione del traffico di passaggio nel nostro territorio, in particolare nel parte centrale del paese è decisamente aumentata con notevole disagio per i cittadini.
I vigili di Caselette sono consapevoli che questo tipo di accertamento delle violazioni al codice della strada non sono legali, se effettuate con un impianto di telecamere non omologate. Perché le fanno sapendo bene che sono illegittime. Loro sono i primi che infrangono la legge.
Quello che dici non cancella le violazioni del codice della strada.
Le violazioni al cds vanno effettuate in due maniere. La prima con la contestazione immediata, la seconda con strumenti omologati. Non mi sembra che queste 200 e passa multe rientrano nei casi specifici.
usare strumenti non omologati è VIETATO dal c.d.s. pertanto il loro uso e’ ILLEGALE. Spero che qualche multato faccia ricorso, si rivolga al magistrato e magari faccia denuncia.
E’ Ancora piu grave se i vigili sapevano che non erano omologati.
Ma questo continua a non cancellare le violazioni commesse…classica mentalità italiana. Se non mi beccano sono furbo e il reato non esiste, se mi beccano piango tramite scuse strampalate, o peggio cerco di ribaltare a mio favore la situazione con mille eccezioni e cavilli.