CASO GRISA / IL VILLAGGIO REPLICA AL CONSORZIO: ECCO LA LETTERA DI CRANCO A MASSA

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Al presidente del Consorzio Turistico Bardonecchia

A seguito dei recenti scambi di comunicazioni (a cui per quanto mi riguarda intendo porre fine con questa lettera lasciando ad altre sedi più appropriate l’eventuale seguito), ritengo doveroso aggiungere questi punti semplicemente per darne notizia a quanti si sono trovati a leggere le precedenti mail.
1) In merito alla gestione del Villaggio Olimpico da parte della nostra società credo che ci sia molta poca informazione ma soprattutto credo che alcune affermazioni non servano a fare chiarezza. Da parte nostra stiamo cercando di costruire una gestione corretta. Ho ritenuto di doverlo precisare non certo per mettere in vetrina il nostro lavoro ma semplicemente perché quanto accaduto prima di noi (il fallimento del precedente gestore ‐ un disastro prevedibile ma tollerato da molti) non ha certamente portato “valore aggiunto” alla località e ha danneggiato il lavoro di tanti operatori.
2) Abbiamo posto il problema della rappresentanza del Villaggio Olimpico nel Consorzio perché avremmo voluto partecipare al programma di lavoro. Tuttavia abbiamo preso atto, ritengo con molto rispetto, delle decisioni assunte dall’Organo di Amministrazione. Ma quali diktat e toni dittatoriali??
3) Non abbiamo tuttavia parlato solo di poltrone come invece sembrerebbe dalle vostre mail…noi stessi abbiamo lavorato, presentato idee, abbiamo fatto proposte e partecipato a incontri pubblici.
4) Tuttavia dopo un anno di lavoro, non condividendo i programmi di sviluppo e avendo numerosi dubbi (che spero vorrete lasciarci la libertà di esprimere) sulle modalità di gestione di questo Consorzio abbiamo presentato la nostra richiesta di recesso in data 06/08/2012. Il Consorzio nelle sue comunicazioni ci confermava che avevamo perso il diritto a partecipare attivamente alle attività istituzionali, e, forse sollevato da questa nostra decisione, svolgeva le proprie attività considerandoci da subito e nei fatti non più associati. Mai ci avete comunicato che il Consiglio di Amministrazione non avesse accolto la nostra richiesta. Il tema del corretto comportamento ai sensi di statuto e della buona fede nei rapporti societari riguarda certamente i soci ma non meno gli amministratori che sono altresì chiamati a risponderne.
5) Nei mesi successivi, stavamo lavorando a favore del territorio per la creazione di un nuovo soggetto consortile con l’obiettivo di gestire piani di promozione della località e delle strutture ricettive che avessero desiderato aderire, quando l’assessore Grisa ci ha espresso le sue preoccupazioni e quelle raccolte sul territorio circa la nascita di un secondo Consorzio. Non condividendo le ragioni per le quali un secondo soggetto attivo nella promozione turistica avrebbe potuto rappresentare un potenziale “danno” alla località, ma non essendo nelle nostre intenzioni creare tali e tante preoccupazioni, abbiamo accolto l’invito dell’Assessore di sospendere l’iniziativa e di partecipare a nuovi incontri per verificare se fossero presenti le condizioni per lavorare insieme. Abbiamo partecipato “con sincera disponibilità” individuando in Mario Ferretti non un segretario ma una persona che potesse rappresentare in modo pensante la nostra organizzazione. Tali condizioni non ci sono state. Si è continuato a parlare di poltrone e a manifestare posizioni diverse in merito ai principali temi di cui il Consorzio dovrebbe occuparsi. Al termine dell’incontro di agosto, come anche risulta dal verbale redatto, la richiesta di Ferretti è stata quella di conoscere attraverso un documento scritto l’impegno dell’Amministrazione in merito a quanto dibattuto sino a quel momento.
7) Leggo che nell’ultima mail di sostegno a te rivolta, l’Assessore Grisa ipotizza “scenari inquietanti” e “oscuri collegamenti” tra noi e il sindaco Roberto Borgis. Forse Giudo Grisa non si accorge della gravità delle sue affermazioni ma soprattutto ci chiediamo se tale comportamento sia consono al suo ruolo di equilibrato garante degli interessi della collettività. Peraltro se a conoscenza di fatti o informazioni, ancor più in quanto pubblico ufficiale, siamo certi che l’Assessore vorrà farne denuncia presso le competenti autorità.
Per quanto ci riguarda proseguiamo il nostro lavoro, certi che anche voi farete il vostro nel migliore dei modi. In attesa di incontrarvi nei prossimi eventi fieristici dove noi saremo presenti a promuovere la località.

Saluti
Doriano Cranco
Keluar srl

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