Al posto del sito olimpico del Biathlon, realizzato per i Giochi di Torino 2006, abbandonato e inutilizzato da anni, a Cesana nasceranno 8 campi da tennis, di cui due al coperto, gestiti dalla Cooperativa Nonsoloneve. È questo uno dei progetti che sarà sempre finanziato con i soldi pubblici del Tesoretto Olimpico, con una spesa di circa 600mila euro. “Il sito ex Biathlon sarà convertito in un Centro Tennis di eccellenza – annuncia Giuseppe Peyron, presidente della Cooperativa Nonsoloneve, che ha rilanciato la frazione Sansicario Alto – composto da 8 campi di cui 2 coperti, gestiti da Nonsoloneve. Questo risultato è stato fortemente voluto dalla nostra Cooperativa, che con forza e determinazione, ha ottenuto che una parte dei fondi della Legge 65/2012 fosse destinata allo sviluppo estivo della nostra località, riportando su Sansicario uno sport che ne ha caratterizzato la storia. L’argomento sarà un punto all’ordine del giorno della nostra assemblea societaria di prossima programmazione, dove verra ampiamente illustrato e dibattuto”.
Per velocizzare i lavori, la Nonsoloneve ha deciso di pagare di tasca propria la progettazione e lo studio di fattibilità degli 8 campi da tennis che nasceranno a Sansicario, mentre la gara d’appalto per fare i lavori, sarà a cura di Scr Piemonte, che utilizzerà i fondi della legge del Tesoretto 65/2012: “L’obiettivo è avere i campi da tennis pronti entro l’estate 2016 – spiega Peyron – speriamo bene!”.
Dell’argomento se ne è parlato venerdì sera, sempre a Cesana, durante l’incontro della Fondazione 20 Marzo 2006 di cui ValsusaOggi ha pubblicato resoconto sabato. Erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino con l’Assessore al Bilancio e Partecipate Aldo Reschigna, l’Assessore al Post Olimpico della Città di Torino Stefano Lo Russo, il Cda della Fondazione 20 Marzo 2006 con il Presidente Valter Marin, il commissario straordinario dell’Agenzia Torino 2006 Mimmo Arcidiacono, SCR Piemonte con Sergio Manto, i Sindaci e amministratori dei comuni dell’Unione Montana (Cesana Torinese, Claviere, Pragelato, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Sestriere) ed i vertici delle Sestrieres Spa, gestore del comprensorio sciistico della Vialattea con il Presidente Giovanni Brasso e l’a.d. Alessandro Perron Cabus.
Durante l’incontro è stato illustrato, dall’architetto. Giorgio Fasano dell’Unione Montana, un progetto complessivo di investimenti previsti nei prossimi 5 anni sull’intero comprensorio di miglioramento e riqualificazione del sistema sciistico alpino per una cifra complessiva di circa 21milioni di euro, di cui 10milioni con fondi post olimpici Legge 65/2012 e 11milioni di investimenti privati da parte della società Sestrieres Spa.
Ora tutto passerà al vaglio del Cda della Fondazione 20 marzo già fissato per il prossimo 8 aprile. Il progetto dovrà essere approvato dai soci fondatori chiamati ad esprimersi, possibilmente, entro la fine del mese di aprile.
