La pista olimpica di bob, a Cesana, simbolo più grande degli sprechi di Torino 2006, continua ad essere l’obiettivo preferito dei ladri di rame. Questa mattina intorno alle 5 i carabinieri di Cesana, coordinati dal maresciallo Cacciatore e sotto la guida dalla Compagnia di Susa,comandata dal tenente Pieroni, hanno arrestato alcuni componenti di un banda di ladri, tutti rumeni. Il gruppo stava tranquillamente caricando 13 matasse di rame in due automobili, già sguainato e pronto per essere portato via, quando all’improvviso sul posto é arrivata la pattuglia dei carabinieri. I ladri hanno provato a scappare, ma due di loro sono stati fermati e poi portati in carcere. Le forze dell’ordine hanno anche recuperato la refurtiva: circa 5 quintali di rame, che rappresenta nel mercato clandestino una buona fonte di guadagno economico. Ormai l’impianto del bob é la meta più ambita per i ladri di rame. Il tutto per colpa del disinteresse pubblico della politica regionale, provinciale e torinese: ormai hanno tolto il servizio di sorveglianza diurno/notturno, così come le telecamere che potevano aiutare ad identificare eventuali responsabili di furto e atti vandalici. L’impianto é di proprietà della Provincia di Torino, e dato in “gestione” alla Fondazione XX Marzo (presieduta dalla Regione Piemonte) e alla società Parcolimpico. Per fortuna, almeno i carabinieri si impegnano quotidianamente a compiere sopralluoghi e servizi di pattugliamento, cosí da tamponare la continua depradazione di un bene pubblico costato oltre 120 milioni di euro. Mentre nei palazzi della politica si fanno riunioni inutili, promettendo tesoretti “virtuali” o provando a dare lezioni ai russi di Sochi 2014. E se si provasse, invece, a rimettere almeno due telecamere?
CESANA, PISTA DI BOB DEPREDATA DAI LADRI. I CARABINIERI ARRESTANO 2 RUMENI, AVEVANO 5 QUINTALI DI RAME
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