Non è troppo presto, né troppo tardi per iniziare a investire in bitcoin (BTC), dice Wells Fargo. La tradizionale istituzione finanziaria statunitense crede che l’adozione di massa delle criptovalute è in corso e potrebbe aver già raggiunto un punto di svolta, simile a quello che è successo nel 1990 con internet.
In un rapporto intitolato “Capire le criptovalute”, Wells Fargo pone la domanda “è solo l’inizio o è troppo tardi? E nel farlo, cerca di scoprire se è troppo presto o troppo tardi per investire nelle criptovalute.
È il momento giusto per investire in BTC
La quarta più grande banca statunitense suggerisce che è il momento giusto per investire in BTC, o altre criptovalute, anche se ritiene che il mercato manca ancora di una certa maturità, raccomandando che qualsiasi esposizione dovrebbe essere guidata da “professionisti”.
“Per ora, suggeriamo di considerare solo i collocamenti privati gestiti professionalmente. Non raccomandiamo nessuna delle altre opzioni di investimento attuali, come i fondi comuni ETF, i trust e la speculazione individuale sulle criptovalute. Siamo fiduciosi che una maggiore chiarezza normativa nel 2022 fornirà opzioni di investimento di maggiore qualità” – Rapporto Understanding Cryptocurrencies di Wells Fargo.
La gente sente che è troppo tardi per investire in bitcoin e questo è comprensibile, nota il rapporto. La ragione per cui questo accade è che molti investitori possono vedere un’immagine distorta del mercato delle criptovalute, specialmente a causa di cose che sono successe in passato, come un’alta speculazione o una nuova criptovaluta che spunta in continuazione e che è possibile negoziare su Bitcoin Profit. Alla luce di ciò, egli sottolinea la necessità di un’educazione degli investitori.
Tuttavia, non ha dubbi che più persone saranno attratte dal mercato delle criptovalute, dato che è uno degli asset meglio pagati. Questo è il caso del bitcoin, che ha sperimentato un “aumento annuale del 216% dal 2010, mentre il rendimento totale dell’indice azionario S&P 500 è stato solo del 16% all’anno”, aggiunge Wells Fargo.
Allo stesso modo, l’istituzione finanziaria crede che l’adozione della criptovaluta continuerà a guadagnare slancio man mano che emergono nuove storie di persone che possiedono bitcoin e sono diventate miliardarie. Infatti, cita la classifica di Forbes del 2021 dei miliardari del mondo, che include 12 imprenditori di criptovalute.
Iper-adozione di bitcoin, simile a internet
Wells Fargo fa un parallelo tra l’adozione delle criptovalute, con la performance di internet alla fine degli anni ’90. La natura di entrambi è simile in quanto sono considerati tecnologie complesse dal grande pubblico. Tuttavia, il livello di adozione che hanno raggiunto non è più destinato a diminuire, ma continuerà ad aumentare, e ad un ritmo sempre maggiore.
L’uso del web è aumentato da 77 milioni nel 1996 a 412 milioni nel 2000. In seguito, il numero di utenti internet in tutto il mondo è aumentato a 1980 milioni e ha raggiunto i 4,9 miliardi nel 2010. Wells Fargo prevede quindi che lo stesso accadrà con l’adozione di bitcoin e altre criptovalute, poiché nei loro primi giorni, i numeri sono sorprendentemente simili.
Dal momento del lancio di Internet nel 1983 fino al 1995, solo il 14% degli americani lo usava, e meno dell’1% della popolazione mondiale usava Internet all’epoca.
Per quanto riguarda le criptovalute, il 13% degli americani ha pagato per beni e servizi con bitcoin o scambiando criptovalute negli ultimi 12 mesi, secondo i dati del sondaggio dell’Università di Chicago. Solo circa il 3% della popolazione mondiale usa le criptovalute, secondo i dati di Crypto.com.
Un altro fattore che darà una spinta all’adozione delle criptovalute sarà la regolamentazione che è già in corso con norme e regolamenti in varie parti del mondo. Sarà un cambio di prospettiva, considerando che, in passato, l’incertezza delle regole ha reso i grandi investitori riluttanti ad esporsi alle criptovalute.
Wells Fargo non è estranea all’industria delle criptovalute e ha persino rivelato in un sondaggio dello scorso anno che gli adolescenti conoscono più bitcoin dei loro genitori.
La società di servizi finanziari ha anche detto nel maggio 2021 che offrirà l’esposizione al bitcoin ai suoi clienti esclusivi. Così facendo, Wells Fargo ha mostrato un radicale cambiamento di prospettiva dopo aver mantenuto un atteggiamento ostile verso le criptovalute.
