CHIOMONTE, ABITANTI E VOLONTARI RIPULISCONO PILONE E PONTE SUL RIO GELASSA

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di DANIELE PONSERO (per La Rafanhauda)

Mercoledì 5 agosto, il gruppo chiomontino de “La Rafanhauda”, con l’aiuto di alcuni volontari, si è fatto promotore della manutenzione ordinaria del Pilone sito in regione Plantalh lungo la strada che dall’abitato di Chiomonte scende verso la centrale idroelettrica e del Ponticello della Vauto che attraversa il rio Gelassa.
Il Pilone risale a prima del 1682, data del primo documento in cui esso viene citato. Era un pilone votivo davanti al quale sostavano i cortei funebri provenienti dalle borgate delle Ramats nel percorso che li conduceva al cimitero di Chiomonte. Il Ponticello della Vauto, lungo circa 6 metri e largo circa 3, risale invece al XVIII secolo.
Per quanto riguarda gli interventi effettuati presso il Pilone, oltre al consueto taglio dell’erba cresciuta nell’area adiacente e alla pulizia della pietra sulla quale poggia il manufatto, sono stati eliminati alcuni adiacenti alberi pericolanti e si è spianato parte del terrazzamento su cui il Pilone sorge. Si è inoltre continuato ad eliminare l’immondizia (teli di plastica, barattoli, ferraglia arrugginita, bottiglie) da decenni accumulata sul versante, nonostante già negli anni passati si fosse iniziato al operare in tale direzione: ben sei sacchi di immondizia sono stati riempiti.
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Per quanto riguarda invece il Ponticello che dalla regione del Plan conduce alla regione viticola della Vauto, a completamento del lavoro svolto negli anni passati, oltre alla normale pulizia, al taglio dell’erba e all’eliminazione dell’edera cresciuta sulle pareti del ponte, si sono posti alle due estremità di esso due canali metallici per lo scolo dell’acqua piovana e delle acque di irrigazione. Questo intervento si era reso necessario considerato il fatto che l’acqua, con il trascinamento di terra, aveva aumentato il livello della pavimentazione del ponte rendendo non visibili le sue sponde.
Gli interventi effettuati al Pilone e al Ponticello si sono resi possibili grazie alla partecipazione e al sostegno dei volontari, grazie ai quali si è riusciti a mantenere puliti e gradevoli piccoli angoli di territorio.

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