di CARLO VIGLIANO (Capogruppo della Maggioranza del Comune di Chiomonte)
CHIOMONTE – Egregio Direttore, mi corre l’obbligo di replicare alle affermazioni del sig. Guglielmo. Relativamente ai “giochetti” da lui citati, forse ci sarebbe qualcosa da dire sul fatto che, lui stesso, eletto come al solito nelle liste di minoranza del Comune di Chiomonte, ha ritenuto di abbandonare gli elettori che lo avevano votato dimettendosi per altro incarico lasciando il posto ad una consigliera della sua lista (stesso meccanismo che critica).
Inoltre non si è accorto che nella compagine che sostiene in modo un po’ privo di sensibilità istituzionale, dato il suo ruolo di amministratore di un consorzio di servizi di cui il Comune di Chiomonte è socio, c’è un consigliere che nella passata legislatura era stato eletto nella lista del Sindaco Garbati.
Questo consigliere, dopo aver sottoscritto e sostenuto tutti gli atti della maggioranza di cui faceva parte (assentendo anche alla querela per diffamazione presentata dal Sindaco nei confronti della consigliera Bono, poi ritirata a fronte delle scuse presentate), a tre mesi dalla scadenza elettorale, decideva di passare all’opposizione nonostante i suoi elettori lo avessero votato nella maggioranza.
“Giochetto” certamente più discutibile oltre che goffo ed inutile e, questo, certamente contrario alla volontà popolare. Sergio Meyer è persona adulta, stimata da tutti e perfettamente in grado di fare scelte autonome. I motivi della mancata rappresentanza di genere femminile nella giunta sono stati abbondantemente spiegati. La richiesta di accogliere la candidatura ad assessore di una persona che ha sempre combattuto, nella passata legislatura , tutti i programmi presentati e realizzati dalla maggioranza può essere considerata una simpatica provocazione come quella di proporre il candidato perdente a vicesindaco, dimenticando che gli accordi si fanno prima delle elezioni costituendo una lista unica con un programma comune. Dopo gli esiti elettorali può esserci una collaborazione su progetti specifici che la minoranza può proporre in modo documentato, completo e sostenibile sui quali una riflessione congiunta è certamente auspicabile.
Ricordiamo peraltro che nei cinque anni passati le minoranze ed in particolare il sig. Guglielmo, non hanno mai presentato un progetto o una proposta. Vedremo se ora ai buoni propositi seguiranno i fatti. Chiudiamo qui queste interlocuzioni sulla stampa, ritorniamo alle “res gestae” alla cui concretezza siamo molto affezionati lasciando ad altri “ventis verba”. Mi sovviene, a questo proposito, di aver omesso l’unica proposta fatta dal sig. Guglielmo nel periodo in cui ha rappresentato la lista Uran, cioè il progetto di cambiare il regolamento comunale, in modo da aumentare il tempo concesso ai consiglieri per i loro interventi.
Non se può più. Fatela finita. Intanto le piazzole all’ingresso di Chiomonte sono di nuovo un immondezzaio. Progetti per milioni di euro e non essere neanche in grado di tenere pulite 2 piazzole. Ma non sono nostre, ma ci rubano i cassonetti, ma sono i maleducati, ma sono le cavallette, il surriscaldamento globale….
Lucrezia dovrebbe essere Sindaco.
E il suo baldo consigliere nascosto dei merluzzi per riportare ricchezza e popolarità a Chiomonte
Avete perso! Fatevene una ragione, e casomai fate un mea culpa pensando a mettere candidato sindaco qualcun’altro la prossima volta.
E manco in grado di far funzionare 2 semafori. Se non si è in grado di mantenere le cose, non si fanno.