di GIORGIO GUGLIELMO, BEPPE JOANNAS e REMO SIBILLE
Renzo Pinard, abbiamo ricevuto e letto, sbalorditi, la lettera con la quale sono state rassegnate le tue dimissioni, irrevocabili, da consigliere comunale.
Lo stupore è dovuto non tanto alle dimissioni, per altro più volte annunciate e minacciate anche con scadenze fisse, ma per il motivo per cui sono state rassegnate: non possiamo credere che un “appaltino” riguardante un’offerta di trecento euro, per la gestione estiva degli impianti sportivi della frazione Frais, abbia potuto determinare una decisione così sofferta che, di questo ne siamo certi, ti sarà costata sicuramente qualche lacrimuccia.
Se volevi l’effetto “coup de theatre” l’hai sicuramente ottenuto, non tanto nei nostri confronti quanto nei confronti dei cittadini chiomontini e forse anche di quei dirigenti di partito che tanto ti hanno “usato”: a noi pare un’uscita di scena più come un attore decadente dell’avanspettacolo che non come una prima donna…..
Continuiamo a chiederci dove sia finito il “sindaco” di ferro che indicava su una carta geografica i confini di un cantiere che avrebbe stravolto per altri trent’anni il territorio del suo paese e dettava le regole di compensazioni promesse ma mai realizzate….e ancora negli ultimi mesi poneva la sua onorevole firma in calce ad un elenco interminabile di richieste (che in verità ci parevano più un elenco di disgrazie per il Paese che non di benefici) di cui le istituzioni se ne sono fatte un classico “baffo”.
Non ce la racconti giusta geom. Pinard…i motivi del tuo “lasciare” non possono essere l’interesse per gli impianti sportivi del Frais che, ben sappiamo con le tue mille risorse, avresti trovato il modo di gestire anche se non direttamente…..
e questo nostro dubbio è confermato dal fatto che solo ad un collega consigliere di maggioranza (anzi una collega addirittura definita “compagna ” e questo per chi conosce bene le tue idee politiche è un ulteriore motivo di sorpresa!) va il tuo ringraziamento particolare.
Comunque nonostante i contrasti dal punto di vista politico, amministrativo, di gestione del territorio non possiamo che definirci dispiaciuti per il tuo “lasciare”.
I molti anni trascorsi sulla “stessa barca”, cercando di fare il meglio per il nostro Paese, per la nostra popolazione hanno segnato le nostre esistenze, anche se non riusciamo ancora a capire cosa ti abbia indotto ad accettare supinamente l’installazione di un cantiere tanto devastante nel nostro territorio, cantiere che sta decretando la fine della nostra storia, tanto più con l’imminente allargamento del medesimo fino alle Balme e con la realizzazione di ulteriori infrastrutture demenziali.
Dicevamo di essere dispiaciuti, e lo siamo sinceramente: avere un avversario come Pinard in Consiglio aveva ancora un senso, mentre ora rimane un piccolo esercito di persone assolutamente inesperte, senza un programma politico nè amministrativo…..e questo è dimostrato ogni giorno e toccato con mano dai cittadini.
Se qualcuno doveva lasciare, questo non era eri Tu, Renzo: tu l’hai fatto adducendo l’incompatibilità dei ruoli ma in questa assemblea vediamo persone che non hanno avuto la stessa coerenza e ci sembra piuttosto azzardato chiamarlo…… “spirito libero”.
Comunque non possiamo che farti i nostri auguri per la tua prossima attività, ma dobbiamo amaramente anche ringraziarti per il cantiere che invade il nostro territorio, per le strade chiuse al passaggio dei nostri coltivatori, per la rabbia instillata giorno per giorno nel cuore di chi subisce l’invasione ed i soprusi, per le promesse non mantenute della riqualificazione del territorio e delle borgate.
Nonostante tutto, con stima
Il gruppo consiliare “Insieme Chiomonte”