di SILVANO OLLIVIER (Sindaco di Chiomonte)
Egregio Direttore,
mi tocca ancora una volta disturbarla per rispondere a quanto Ella ha ospitato su Chiomonte visto che vengo, in tale lettera, citato più volte. In risposta alle lunghissime dissertazioni, mi limiterò a riassumere le parole del Papa citate ieri:
“Invece mi spaventa quando una persona è cattiva. La malvagità della gente mi fa paura. Tutti abbiamo il seme della cattiveria dentro ma quando una persona sceglie di essere cattiva mi spaventa perché può fare tanto male, in famiglia, sul posto di lavoro, quando c’è il chiacchieraggio. Mai le chiacchiere! Mi spaventa la capacità di distruzione che ha lo sparlare dell’altro”.
Perché chiacchiere? Perché il lunghissimo trattato del Dr. Guglielmo rappresentante della minoranza a Chiomonte riepiloga sostanzialmente la critica alla scelta che la mia amministrazione ha fatto coinvolgendo le associazioni, di qualunque natura: Imprend’oc per le manifestazioni estive e per lo studio del futuro del paese, gli alpini per l’aiuto logistico, l’Eygo y cuento per la pinacoteca e la cultura. Le ASD per i coinvolgimenti sociali.
Non va bene? Non importa, noi ci siamo!
E’ sbagliato che il sindaco si faccia aiutare? E perché? Lavoriamo per costruire, forse con qualche imperfezione, di sicuro non per distruggere!
Il mio rispetto va a chiunque collabora per il bene del paese, da chi si limita a spostare le sedie per le manifestazioni a chi applica il suo ingegno a proporre studi e relazioni.
Ritenendo superfluo qualunque altro commento ringrazio Papa Francesco che mi ha ispirato con e sue magnifiche semplici parole.
NOn è sbagliato che il sindaco si faccia aiutare ma da chi…. e non è che citando il Papa la cosa si risolve.
Si tra l’altro la cosa non si risolve nemmeno dicendo a Guglielmo che è cattivo…
Dopo quella del Papa suggerisco un’altra citazione a Tutti i chiomontini:
Waterloo, 15 giugno 1815 tardo pomeriggio.
PIERRE-JACQUES-ÉTIENNE DE CAMBRONNE: ……………………….
Rettifico il refuso:
Waterloo, 18 giugno 1815 sempre nel tardo pomeriggio.