“CHIOMONTE ESCA DAL PARCO ALPI COZIE: SOLO DIVIETI E NESSUNA MANUTENZIONE”

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di RENZO PINARD

CHIOMONTE / SALBERTRAND – Caro Roberto Garbati sindaco di Chiomonte. Scusami se ti scrivo indirettamente ma sono più sicuro che lo leggi. Con tutto il cuore chiedi alla regione di modificare i confini con il parco di Salbertrand, in poche parole cerca di uscire il più velocemente possibile da questo ente. A Chiomonte serve a niente solo divieti (vedi strada Gran Serin Arguel) lavori niente neanche più la manutenzione del sentiero dei Franchi, unico cammino escursionistico in Alta Valsusa oramai in percorribile. Inizia velocemente le pratiche porta la proposta al prossimo consiglio ,non escludo una protesta all’Arguel per protestare non contro il parco, ma contro Chiomonte nel parco.

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14 COMMENTI

  1. Ma cosa vorrebbe fare ? Togliere il divieto e portare moto e fuoristrada oltre la sbarra di oggi sopra arguel? Non le basta l’accesso dei rombanti dall’altro lato? Forse vorrebbe asfaltare tutto? Allora capisco

  2. E che cosa proporrebbe Lei? Un via vai continuo di fuoristrada e moto per contemplare la quiete e bellezza delle montagne? Purtroppo, in Italia anche se si da il permesso di scorrazzare su strade sterrate alpine, collinari i tanti fuoristradisti e motociclisti si cimentano a creare nuove vie, rovinando i prati.

    L’ente parco si, dovrebbe togliere dei divieti, ma allo stesso tempo controllare e far rispettare gli orari/giorni adibiti al traffico sulla militare dell’Assietta. Apertura solamente in estate e regimentata a pagamento. Anche gli escursionisti e ciclisti si lamenterebbero se non vi fossero giorni di quiete, senza motori e nuvoli di polvere.

    L’ente Parco deve riattare i sentieri, cartellonistica e pubblicizzare i luoghi.

  3. Il parco fa il parco e non è al servizio di chi vorrebbe vedere la montagna piena di asfalto, moto, fuoristrada e quad per tornaconto personale. L’Arguel sta bene com’è ora.

  4. Concordo con il Sig. Franco, ciò denota la mancanza di volontà di valorizzare simili patrimoni e pensare di investire in un turismo estivo “regolamentato”.
    Purtroppo a differenza di altri analoghi territori montani (vedere la via del Sale itinerario al confine tra Italia e Francia) dove trovano le risorse necessarie per gli interventi manutentivi, generando un eccellente business.

  5. Imparare a scrivere una lettera in primis.
    Sul tema non commento, si commenta da sé. Come ha scritto il lettore a me precedente, probabilmente queste righe sono state scritte in piola.

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