CHIOMONTE, IL SINDACO: “ABBIAMO VINTO, LA CAMPAGNA ELETTORALE È FINITA”, LA REPLICA A GUGLIELMO

di ROBERTO GARBATI (Sindaco di Chiomonte)

CHIOMONTE – Con il mio “amico” Giorgio Guglielmo ho giocato a calcio molti anni e ricordo con piacere quei tempi. Devo comunque deluderlo perché, contrariamente a quel che pensa, io, con i candidati della lista “Per Chiomonte”, mi sento vincitore delle recenti elezioni amministrative anche moralmente. Si tratta di elezioni che riguardano Chiomonte e cioè il capoluogo, la frazione Ramats e la frazione Frais; come diceva il grande Totò: “è la somma che fa il totale”. E noi della lista “Per Chiomonte”, avendo il totale più alto abbiamo vinto con il 50,57% dei voti (nel 2019 con il 50,8%): il resto sono parole che si porta via il vento. Se ci si guarda intorno, i risultati di alcuni comuni vicini a noi non mostrano vittorie molto più ampie ossia Exilles 51,5%, Giaglione 51%, Oulx: 51,72%, Pragelato: 50%, Sauze d’Oulx: 53,91%, Mattie: 52,93%, Borgone Susa: 51,77% e Sant’Antonino di Susa 50,85%.

Credo che non sia mai stato fatto tanto quanto ha fatto la lista “Per Chiomonte” negli ultimi cinque anni: lavoro indispensabile per fermare il declino pluridecennale di Chiomonte. Sono quindi convinto che la diagnosi politica fatta da Guglielmo sia errata, e così la pensa la maggioranza dei cittadini. Quest’affermazione è ben documentata nel fascicolo recentemente distribuito in campagna elettorale e sintetizzato anche nella nostra lettera di ringraziamento agli elettori.

Pur stimando Guglielmo (burocrate competente, laborioso e diligente), diffido delle sue valutazioni politiche rammentando sommessamente che, sino ad ora, ha partecipato a diverse campagne elettorali a Chiomonte, senza mai vincerne alcuna. Anche questa volta è intervenuto attivamente a sostegno della lista avversaria nell’intento (vano) di farla vincere, aggiungendosi peraltro ad un’agguerrita e multiforme compagnia esterna. Sembra che per qualcuno la campagna elettorale non sia ancora finita, e invece. Per quanto mi riguarda, come ho già scritto, da adesso ci sono solo concittadini e non elettori. E come ho fatto per tutta la mia vita, risponderò delle mie scelte. Avevamo un programma di lungo respiro e lo stiamo realizzando: non c’è nulla di affrettato né di improvvisato e, anzi, se qualcosa abbiamo pagato in termini elettorali è proprio la visione a medio/lungo termine.

Mi spiace che Guglielmo non segua i suggerimenti che, anche in passato, più volte gli avevo dato e cioè di mettersi con la lista vincente (anche nel ruolo di Sindaco). Ringraziandolo per l’attività che sta svolgendo al Conisa, successivamente alle sue dimissioni da Consigliere di minoranza del Comune di Chiomonte, rimango comunque a sua disposizione e di chi altri fosse interessato, per dimostrare la validità di quanto sopra, senza tediare i lettori. Confermo che saremo assolutamente aperti a valutare progetti concreti, documentati e realistici. Sono totalmente mancati da parte della minoranza negli anni precedenti, ma sono certo che, dopo l’ennesima sconfitta, la sensibilità ai fatti sarà maggiore rispetto a quella, dispensata inutilmente a piene mani, delle parole e delle promesse elettorali.