di STEFANIA BATZELLA e FRANCESCA FREDIANI (Consiglieri regionali 5 Stelle)
Ieri abbiamo partecipato convintamente al presidio per protestare contro lo smantellamento dell’ospedale di Susa e contro la soppressione di servizi fondamentali come il punto nascite.
Non possiamo accettare che la Giunta prenda simili decisioni senza nemmeno avviare un confronto con il territorio. Le partorienti della Valle hanno il sacrosanto diritto ad avere un punto di riferimento importante come è stato, negli anni, il punto nascite dell’ospedale di Susa. Un servizio ridotto ai minimi termini dalle decisioni scellerate dei vertici dell’Asl ed ora messo a rischio dalla scure di Saitta.
Arrivati a questo punto occorre dire basta all’ambiguità di certi amministratori locali del Pd. A parole si dichiarano contrari al ridimensionamento dell’ospedale (così come all’alta velocità). Nei fatti invece continuano a tenere ben stretta la propria adesione al Partito democratico, vero responsabile di questo scempio.
Se questi amministratori hanno ancora un minimo di coerenza è giunto il momento che straccino la tessera, proprio come stanno facendo i loro colleghi di Tortona (AL).
Altrimenti rinuncino, una volta per tutte, a questa battaglia. I cittadini non sono più disposti a tollerare la doppia faccia del Pd che in Regione affonda la mannaia sui servizi mentre sul territorio strizza l’occhio alle proteste. Il tempo del piede in due scarpe è finito. Occore una scelta di campo netta. O con il Pd ed i sui tagli oppure con i cittadini di questa Valle.
Oppure………….col Ferrendino!