CAPRIE – Nonostante le buone intenzioni e i vari annunci fatti in passato (fino all’ultimo comunicato stampa ufficiale dell’Unione Montana Via Lattea, pubblicato ieri da ValsusaOggi), il Comune di Caprie oggi ha bloccato il progetto “Bike Estate 2018”. In teoria e secondo gli accordi presi con la Regione e gli altri Comuni che partecipano al progetto da tempo, l’amministrazione avrebbe dovuto chiudere al traffico la strada Caprie – Celle nei mesi di luglio e agosto, dalle 9 alle 12 ogni venerdì.
La comunicazione ufficiale era stata diffusa dall’Unione Montana Via Lattea, che coordina il progetto di Valle per valorizzare turisticamente le strade di montagna, ma oggi sul sito del Comune di Caprie è apparsa questa comunicazione: “Per motivi tecnici, contrariamente a quanto riportato su alcuni quotidiani on line, la strada Caprie – Celle non verrà chiusa al traffico nelle giornate di venerdì”.
Il Comune non spiega quali siano in realtà i “motivi tecnici”, mentre tale sperimentazione sarà attuata senza problemi dagli altri Comuni aderenti all’iniziativa, come già riportato sul nostro giornale.
“Sabato 15 aprile 2017 a Casa Olimpia Sestriere è stato organizzato un incontro dedicato alle escursioni in bici e in mountain bike. Valter Marin, Presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, ha spiegato come molti altri comuni della Valle di Susa e Val Chisone hanno aderito con entusiasmo al progetto “ZTL Montana”, dedicato al ciclismo. Non a caso erano presenti in sala molti sindaci ed amministratori della Val di Susa e della Val Chisone (tra cui era presente il sindaco di Caprie ndR). Un percorso avviato tempo fa dall’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea (cui aderiscono Sestriere, Pragelato, Cesana Torinese, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Claviere) assieme alla Città Metropolitana di Torino ad altri comuni dell’alta valle Chisone e Susa (Bardonecchia, Oulx, Usseaux, Moncenisio…), oltre ad associazioni per la salvaguardia del territorio. Una cabina di regia che, tempo fa, ha avviato un progetto relativo alla mobilità sostenibile che prevede per i prossimi anni importanti interventi volti a creare una rete di percorsi alpini percorribili a piedi, in mountain bike oppure con la bici da strada con l’obiettivo di bilanciare la convivenza con l’utenza turistica rappresentata dal mondo dei motori”.
Il progetto della Ztl Montana a cui ha aderito anche Caprie veniva così illustrato: “Il progetto prevede un cronoprogramma per i prossimi anni che va progressivamente ad integrare la ZTL montana al fine da separare i flussi turistici, offrendo itinerari per gli appassionati di escursionismo a piedi, in bici o a cavallo in determinate giornate, senza la presenza di motori che saranno indirizzati verso altri itinerari. Agli appassionati di motori verranno proposte altrettante rotte su strade bianche ed ex militari presenti sulle nostre montagne sempre e comunque nel pieno rispetto delle ordinanze e delle norme che regolano il Codice della Strada. Tutti avranno così modo di fruire dei fantastici itinerari delle nostre montagne secondo tempi e modi diversificati. Oltre alla chiusura infrasettimanale del Col Basset e della Strada dell’Assietta si moltiplicano le limitazioni al traffico motorizzato di altri importanti salite per consentire agli appassionati di allenarsi in sicurezza. Dal 2018 il Colle delle Finestre da Meana a Balboutet, Oulx-Cotolivier, Caprie-Celle, e Novalesa-Moncenisio che saranno riservate ai ciclisti almeno mezza giornata alla settimana. Negli anni a seguire si aggiungeranno la Gravere-Frais, e la Rubiana-Colle del Lys puntando anche alla Usseglio –Pian Benot e Bardonecchia-Jafferau”.
“L’incontro ad Exilles è stato promosso dall’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea per estendere sull’intero territorio il progetto avviato nel 2015 relativo alla valorizzazione dei percorsi cicloturistici. Un progetto che ha visto negli ultimi due anni intensificare le iniziative ed i percorsi dedicati alle bici con l’obiettivo di sviluppare un turismo sostenibile sia a livello di strade asfaltate che sterrate”.
Ma il venerdì mattina quante macchine passano su quella strada ?
I residenti e la gente che ha appezzamenti terreni e seconde case che proprio d’estate li utilizzano
Probabilmente non vi
Un traffico automobilistico che probabilmente riesce a convivere benissimo con le bici in transito senza bisogno di divieti.