Era il lontano 1897, quando il cavaliere Luigi Prever, sindaco di Coazze, insieme alla moglie Clotilde Conti, vollero aiutare le famiglie del posto, regalando al paese un asilo infantile per bimbi fino ai 6 anni, con lo scopo di provvedere alla loro educazione.
L’asilo, che da allora accolse migliaia di piccoli coazzesi, è stato sempre strettamente collegato con la parrocchia di Coazze, ed è tuttora un centro importante per l’intera comunità.
Ecco perché, grazie ad un contributo statale di 100.000 euro, il Comune può finalmente attuare il progetto di “Sistemazione urbana per il recupero ambientale dell’asilo Prever”, finalizzato alla demolizione del vecchio fabbricato in muratura, posto nel retro del cortile, alla pavimentazione antishock dell’area tra la tettoia aperta e l’edificio principale, all’installazione di giochi per bimbi, certificati a norma di legge, oltre alla riqualificazione del plesso scolastico, che a fronte delle altissime spese di gestione e di riscaldamento è a rischio chiusura.
I tempi sono cambiati, i coazzesi non sono più quelli dell’800, ma lo spirito dell’asilo e degli abitanti è rimasto sempre lo stesso: la centralità del bambino, della famiglia ed il profondo rispetto per tutti, in coerenza con i due motti che caratterizzano Coazze: “Ognuno a suo modo”, sul suo dominante campanile e “Unità, amore e forza”, sul municipio.
COAZZE: 100.000 EURO PER IL RISANAMENTO DELL’ ANTICO ASILO PREVER
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