di JESSICA VALERIANO
COAZZE – Tanti i punti toccati dalla minoranza nella conferenza stampa del 17 marzo.
Si è cominciato con la nuova ordinanza sulla pulizia e il taglio degli alvei dei fiumi. Come spiega il consigliere Allais, è compito della Regione tenere pulite le sponde dei fiumi. “Non si può dare il compito della pulizia ai cittadini, in quanto sarebbero sanzionati dalla Forestale. La proprietà dei privati cittadini finisce dove cominciano le sponde del corso d’acqua”. Viene precisato poi che ci sono anche dei fondi da utilizzare per pulire i fiumi.
Si è parlato inoltre dell’ordinanza emanata a novembre, che riguarda le gomme da neve: ora sul territorio comunale occorre circolare con pneumatici da neve o quattro stagioni, escludendo la possibilità di tenere le catene a bordo. Ciò costringe i cittadini a comprare nuove gomme, pena la multa.
La minoranza ha fatto ricorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ottenendo il riconoscimento dell’illegittimità dell’ordinanza. Il sindaco ha di conseguenza emanato una nuova ordinanza, dove si obbligano gli automobilisti ad avere gomme da neve, quattro stagioni o catene montate. La minoranza ha definito la nuova ordinanza “allucinante”, annunciando che verrà presentato un nuovo ricorso.
Vengono poi contestati gli errori “troppo spesso commessi sugli atti”. Un esempio è quello delle correzioni delle tariffe pubbliche (mensa, costo dei pulmini, accessi agli atti pubblici, eccetera) avvenuto dopo due settimane dalla delibera di giunta di febbraio. Un altro esempio è la delibera di giunta sul personale presente e previsto per il triennio 2017/2019: nella tabella si è notata la mancanza di un geometra. Osservando meglio la delibera, la minoranza si è resa conto che la seconda parte del testo è il copia e incolla della delibera del 2016, con citazioni e date sbagliate. Dopo aver segnalato le irregolarità al segretario, mentre la minoranza ancora attendeva una risposta, arriva una delibera di rettifica che corregge gli errori segnalati dal gruppo di opposizione.
C’è poi la questione della gara di aggiudicazione della gestione del cimitero per il 2017 e il 2018. A dicembre viene pubblicato un bando per tutti gli interessati, ma a fine gennaio viene invitato chi si era iscritto al bando a formulare un’offerta al ribasso rispetto ad un importo base stabilito. Tra i compiti del gestore del cimitero, ci sarebbero anche operazioni che generalmente non possono competere il custode del camposanto, come il recupero di salme nei boschi, custodire e vigilare sull’eventuale cadavere ritrovato presso le celle frigorifere dell’ospedale di Rivoli.
Anche questa volta la minoranza segnala le irregolarità e senza ricevere alcuna risposta viene rilasciata una delibera di annullamento.
Il sindaco ha poi emesso un ordine di servizio al responsabile tecnico e al segretario cercando, secondo la minoranza, di “scaricare su di loro le gravi inadempienze della giunta comunale colpevole di approvare senza leggere. La delibera di annullamento inoltre contiene diversi errori di data o numero, che invalidano la delibera stessa”.