di ANDREA MUSACCHIO
COAZZE – È di qualche ora fa la richiesta, da parte della minoranza di Coazze, di un consiglio comunale aperto al fine di poter discutere ed affrontare tutte le problematiche legate ai servizi educativi. Infatti, sarà aumentato il costo della mensa (manca solo l’ufficialità) mentre è ormai cosa nota l’impossibilità, da parte del Comune, di garantire il servizio scuolabus per gli studenti residenti a Giaveno.
Grazia Gerbi, consigliera di minoranza, ai microfoni di ValsusaOggi ha spiegato il perché di questa richiesta: “C’è stata un’assemblea con i genitori a Coazze e, rispetto all’appalto con la mensa che è stato eseguito nell’aprile/maggio dell’anno precedente, l’amministrazione non ha dato nessun tipo di risposte esaustive ai genitori. Avendo in mano sia il capitolato d’appalto, che l’offerta tecnica ed economica volevamo, insieme all’amministrazione, dare delle risposte certe agli utenti. Perché ci sembra che dare una risposta generica, come “aumenterà la mensa, ma non sappiamo di quanto” oppure “è un servizio che ci siamo trovati in mano, ma non abbiamo deciso” sia poco corretto. A noi ci sembra che ci sia tutto un carteggio per essere più precisi con i genitori. La nostra richiesta di un consiglio comunale aperto era quella di poter, documenti alla mano, dare delle risposte più esaustive ai genitori sia riferite alla mensa che riferiti ai trasporti“.
Il sindaco, Paolo Allais, ha accettato l’invito di Grazia Gerbi aprendo alla possibilità di un’assemblea aperta al pubblico, che si terrà il 4 ottobre al Palafeste di Coazze alle 17. In merito alla richiesta di risposte precise, il primo cittadino ha replicato così: “Noi le daremo nel momento in cui sarà tutto ufficializzato. Noi siamo in ritardo coi tempi per colpa della precedente amministrazione, perché anziché costruire il fabbricato a 5 metri dal confine, lo hanno costruito a 2,20 metri. Quindi abbiamo dovuto regolarizzare quella posizione con i vicini e adesso andiamo in appalto per finire la cucina, che dovrà essere ultimata. Nel frattempo il contratto è già stato fatto. L’aumento della mensa è di 1.29 euro a pasto. Io non ho bisogno di dire nulla, il contratto con la Vivenda Spa lo ha fatto lei (Grazia Gerbi, ndR). Poi noi ne parleremo in quella assemblea, dicendo quello che dobbiamo dire. Tra l’altro, i genitori ci hanno detto che sarebbe stato giusto ed opportuno avvisare la popolazione, di questo impegno di 10 anni con un aumento, prima e non dopo con delle assemblee pubbliche. Io, a questa assemblea, non vado a discutere di cose che ha fatto la mia amministrazione, ma di cose che ha fatto la vecchia amministrazione. Di tutto quello che è stato stabilito non ho potuto modificare nulla, dovrò portarlo avanti per 5 anni e chi mi succederà per altri 5″.
Allais si sofferma anche sulla questione dei trasporti, in particolare sul servizio scuolabus: “Noi continueremo a dare il servizio come gli anni scorsi all’interno del paese di Coazze. Il servizio che non daremo più, a differenza della precedente amministrazione, sarà quello nell’andare a prendere gli studenti nel comune di Giaveno con il nostro scuolabus. Con il nostro insediamento abbiamo avuto due pensionamenti di personale che non possiamo integrare. Quindi io non posso più dare questo servizio. Abbiamo parlato con due ditte private di trasporti, ci siamo fatti dare dei preventivi che abbiamo mandato alla direzione didattica in modo tale da metterlo a disposizione dei genitori di questi alunni. Come si prevedeva il prezzo è proibitivo. Per chi vuole un servizio ad hoc, il prezzo è diverso però ricordo che c’è sempre un servizio di linea. Ripeto, questo servizio non possiamo più garantirlo, non perché siamo cattivi, ma perché non abbiamo la possibilità di farlo. Purtroppo non ho del personale o degli scuolabus che mi avanzano. Abbiamo due autisti e due scuolabus. Facciamo quello che possiamo“.