COL DEL LYS RICORDA I PARTIGIANI CADUTI PER LA LIBERAZIONE

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di FABIO OTTA

RUBIANA – “La libertà – affermava Montesquieu – è quel bene che ci consente di godere ogni altro bene”: è il fondamento, la condizione imprescindibile di ogni nostra azione. Al termine di un periodo di sofferenza e di incertezza come quello che abbiamo appena attraversato, la commemorazione annuale dell’eccidio del Colle del Lys e dei 2.024 partigiani caduti delle quattro Valli torinesi (Susa, Lanzo, Sangone e Chisone) – giunta alla sua 77ª edizione – acquista un significato particolare: quando un bene prezioso come la libertà personale viene per una serie di ragioni condizionato e limitato, il pensiero non può non soffermarsi su chi, nel nome di quella stessa libertà, ha sacrificato la propria esistenza.

Le restrizioni adottate a causa dell’emergenza pandemica rendono ancora difficile la riproposta del programma commemorativo del passato che prevedeva alcuni momenti assembleari; tuttavia, assunte le dovute cautele, ritorneranno le escursioni sui sentieri dei partigiani, i concerti e gli eventi culturali nei locali dell’Ecomuseo.

Si inizierà venerdì 2 luglio, con l’accoglienza dei giovani partecipanti al meeting di EuroLys. Nel pieno rispetto delle vigenti normative anti Covid è stato prescritto l’utilizzo di tende individuali e di un’attrezzatura adeguata all’autosufficienza. I pasti saranno preparati dall’Albergo rifugio Colle del Lys e forniti in modalità da asporto. Per la sera l’Arci Valle Susa-Pinerolo proporrà il Concerto della Ukulele Turin Orchestra.

Nella giornata di sabato 3 luglio è prevista l’Escursione della Memoria sul Monte Arpone aperta a tutti: verranno così ripercorsi i sentieri partigiani con l’accompagnamento di una guida escursionistica dell’Associazione Arte.Na e dello storico Marco Sguayzer. L’iniziativa è inserita nel piano integrato tematico Pa.C.E. finanziato dal programma Alcotra Italia-Francia, per mezzo del quale la Città Metropolitana di Torino ha messo in rete i sentieri resistenti.

Nel primo pomeriggio verrà invece inaugurato il nuovo allestimento del salone del primo piano dell’Ecomuseo. “Con questo intervento – ha dichiarato Amalia Neirotti, Presidente del Comitato di Resistenza del Colle del Lys – giunge a compimento il percorso di riqualificazione dello spazio eco-museale intrapreso dalla Città metropolitana nel 2019. Il progetto in questione prevede, oltre alla ricostruzione dell’archivio del Comitato, la rimodulazione dell’area per le mostre temporanee, differenti fruizioni dei materiali multimediali e una nuova mostra che racconterà la diciassettesima Brigata Garibaldi e la nostra ricerca delle fonti storiche. Si tratta di un importante investimento reso possibile dalle risorse accantonate dal Comitato, dal finanziamento derivante dal programma europeo Alcotra e, soprattutto, dal lascito della partigiana Mara Polo alla quale era già stato intitolato in precedenza il salone oggetto dell’intervento”.

In serata prenderà il via l’appuntamento “Colle in Musica”, promosso dall’Unione Montana Alpi Graie e dal comune di Rubiana: per la prima volta otto filarmoniche delle Valli torinesi si avvicenderanno sul piazzale del Colle. La kermesse sarà preceduta dalla tradizionale Fiaccolata sui Sentieri della memoria promossa da EuroLys.

Domenica mattina si terrà la Cerimonia commemorativa ufficiale nel settantasettesimo anniversario della strage del Lys, il cui tema sarà “Le fonti e la memoria”.

All’interno della Funzione civile, condotta da Francesco Casciano, sindaco della città di Collegno, verranno letti dai giovani di EuroLys i nomi delle Divisioni e delle Brigate delle Valli di Susa, Lanzo, Sangone e Chisone. Sarà quindi affidata a Maria Grazia Sestero, Presidente della sezione ANPI Provincia di Torino, la lettura del Documento di Intenti che viene tradizionalmente approvato dalle Istituzioni presenti e che rappresenta l’impegno a mantenere viva la memoria e i valori della Resistenza. Dopo la deposizione delle corone davanti alla Torre monumento seguirà l’orazione ufficiale tenuta dal noto giornalista e scrittore Gad Lerner. Durante la cerimonia l’accompagnamento musicale sarà svolto da una Filarmonica delle Valli di Lanzo: il Corpo musicale di Coassolo San Pietro.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, si potrà partecipare alla passeggiata rievocativa con letture sui Sentieri della Memoria a cura di UISP Valle Susa. Il percorso individuato è quello che dall’Ecomuseo porta all’area della Fossa comune, accompagnato per un lungo tratto dai cartelli realizzati dai ragazzi di EuroLys negli anni passati. Infine, sul piazzale del Colle, Alberto e Luca Borgatta di Borgatta’s Factory si esibiranno con lo spettacolo “Note in libertà – Musica per ripartire”.

A partire dalla sera di sabato 3 luglio e per tutta la domenica sarà inoltre possibile visitare l’ecomuseo e scoprire il nuovo allestimento del salone del primo piano.

Durante le tre giornate sarà rivolta la massima attenzione al rispetto delle norme di prevenzione anti Covid e la vigilanza sui comportamenti verrà assicurata dalla Protezione civile Valmessa di Almese, con la collaborazione delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Municipali di Rubiana e Viù.

 

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