testo e foto di FLAVIO CASTELLI
COLLEGNO – Nella serata di martedì 12 settembre, negli spazi del Centro Bonavero di Savonera, la Croce di Collegno, in collaborazione con Il Comitato di quartiere ha organizzato un incontro gratuito, di Primo Soccorso. Il corso di Primo Soccorso, teorico rivolto alla cittadinanza, ha avuto lo scopo di fornire una conoscenza di base del primo soccorso, attraverso lezione in aula, simulazioni e pratica sui manichini. Il tutto spiegato in modo semplice e pratico; dal comportamento da tenere per non commettere errori pericolosi sia per la vittima che per i soccorritori. Sono state presentate le tecniche efficaci e sicure praticabili da un soccorritore non esperto (quale il comune cittadino) nel soccorso a una persona vittima di fratture, ferite, ostruzione delle vie aeree, epistassi, ustioni ed altri piccoli e grandi “incidenti” che possono mettere in pericolo la vita di parenti, colleghi o altre persone. La conoscenza delle pillole di formazione di Primo Soccorso dovrebbe essere patrimonio di tutta la cittadinanza perché tutti potremmo potenzialmente essere vittime di incidenti o trovarci nella situazione di dover portare soccorso al prossimo o verso i propri familiari. Lo scopo del corso è stato, quello di divulgare gli elementi base per poter, in situazioni di emergenza, intervenire nel modo giusto ma essenzialmente senza arrecare ulteriori danni all’infortunato, permettendogli, anzi, di attendere al meglio il soccorso qualificato. La presenza di molti cittadini, interagendo con i formatori / volontari della Croce di Collegno, hanno reso stimolante e interessante la serata. Un particolare ringraziamento ai volontari della Croce di Collegno, per la loro dedizione nella divulgazione sul territorio di queste “ pillole “. Il Comitato di Quartiere di Savonera, ancora una volta, dopo il successo delle feste di questa estate, con questa serata, si pone , sul Territorio, come punto di riferimento per l’ apertura del cuore e della mente verso gli altri, come singoli e come gruppi, perché dal confronto possa nascere rispetto e arricchimento reciproco. E su questo sempre più spesso si fonda il domani.