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di LUCA CALCAGNO
Un colpo pianificato con cura, quello nella notte tra mercoledì e giovedì scorso presso il deposito dell’Acla di Rivalta: 40 mila litri di gasolio portati via all’azienda. È l’ennesimo colpo, come spiega il titolare Enrico Valle, anche se il primo di una tale entità. In due anni circa 8 furti, di poca gravità, in cui era più il danno alle apparecchiature di sicurezza che il quantitativo dalla merce portata via.
Sembra che il vicino capannone in fase di costruzione sia stata usato come parcheggio per nascondere dalla vista il camion da cui è partito un tubo di oltre 150 metri, fatto passare con un buco nella cinta di cemento per poi attaccarlo al serbatoio da cui è stato aspirato il carburante.
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