di THOMAS ZANOTTI
Domenica 6 alle ore 17 presso il municipio di Oulx, l’Associazione “Dislivelli” di Torino ha realizzato il primo appuntamento con la presentazione del libro dal titolo “Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo” (Dislivelli/Franco Angeli Editore). A moderare l’incontro é intervenuto il giornalista Guido Novaria: l’ospite d’onore é stato il presidente della Società Metereologica Italiana Luca Mercalli assieme alla Responsabile dell’Area Ricerca di “Dislivelli” Federica Corrado e dal membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Maurizio Dematteis. Il libro narra il risultato di due anni di ricerche sull’intero arco alpino italiano per fotografare l’attuale fenomeno di inversione di tendenza dello spopolamento nelle montagne italiane. L’incontro é stato il primo di una serie di appuntamenti nelle valli alpine italiane da Ovest a Est e attraverso l’analisi di una serie di aree campione, individua alcune caratteristiche dei neo-montanari allo scopo di ricavare tipologie di insediati, di nuove attività e di località, definite in base ai fattori attrattivi e repulsivi, ai vantaggi, ai costi e alle difficoltà incontrate. Partendo dai dati demografici rilevati attraverso fonti ufficiali a livello comunale per tutte le Alpi Italiane, sono state selezionate 35 realtà locali significative, distribuite su tutto l’arco alpino e raggruppate poi in dieci aree di studio, oggetto di sopralluoghi rivolti a rilevare aspetti quantitativi e qualitativi dei re-insediati in montagna. Le informazioni raccolte permettono una descrizione interpretativa del fenomeno sia sotto l’aspetto oggettivo dell’apporto dei nuovi insediati all’economia e alla vita sociale locale, sia sotto quello soggettivo delle motivazioni e delle valutazioni positive o negative delle scelte effettuate. Prima dell’inizio del convegno é stato proiettato in anteprima per tutti i presenti nella sala il video “Montanari 3.0” realizzato sempre dall’Associazione “Dislivelli” e che potrà essere seguito in diretta sul canale “Dislivellitube” su YouTube e sul social network di Twitter. Successivamente si é confrontato con la platea anche Luca Mercalli il quale é conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa” condotta dal presentatore Fabio Fazio su Rai 3. Il climatologo torinese presiede la Società Meteorologica Italiana, dirige la rivista specializzata Nimbus, si occupa di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi e dal 2003 fa parte del cast di “TGR Montagne” su Rai 2. Ha pubblicato oltre 1000 articoli soprattutto su “Il Fatto Quotidiano”, “Repubblica” e “La Stampa”. Ha al suo attivo un migliaio di conferenze e lezioni tenutesi non solamente in Italia ma anche all’estero e al suo attivo ha anche avuto il tempo di scrivere dei libri. Inoltre vi sono stati alcuni interventi da parte dei presenti tra cui il Sindaco di Venaus Nilo Durbiano. Quest’incontro ha riscosso un buon successo di pubblico e si spera che negli anni successivi si possa ripetere dopo che sono state monitorate le varie realtá ambientali locali.
THOMAS ZANOTTI