CONDOVE – Un impegnativo progetto per Condove è quello che vede concentrata la giunta in questo periodo. Siamo in borgata Poisatto e Grangetta, dove l’instabilità del versante richiede alcuni interventi di messa in sicurezza, con un quadro economico dell’opera che ammonta a 96.000 euro. A inizio 2016, il Governo ha assegnato al Comune un contributo di 10.000 euro, destinato a finanziare “attività di progettazione preliminare per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione dell’uso delle energie alternative”, come recita la delibera con la quale il Comune approva il progetto di fattibilità tecnica-economica.
Con questi soldi, sono stati redatti i progetti preliminari, da parte di un’apposita associazione temporanea di professionisti, composta dall’ingegnere Massimo Raviglione per la progettazione delle opere; l’ingegnere Antonio della “Ingegneri per il Coordinamento per la sicurezza”; i geologi Denise Franchino e Aldo Perotto per la relazione geologico-tecnica di supporto alla progettazione in fase esecutiva, l’incarico professionale per la redazione della progettazione, della direzione lavori e della sicurezza in fase di progettazione e direzione lavori, per la messa in sicurezza dei versanti delle località Poisatto e Grangetta.
“Per ora, abbiamo stanziato i soldi della progettazione preliminare, che sono coperti interamente dal finanziamento del Governo – ci spiegano dal Comune di Condove – questa progettazione ci è costata meno dei 10.000 euro che ci sono arrivati, quindi quelli che avanzano, in pratica dobbiamo restituirli. La parte di messa in sicurezza molto probabilmente verrà poi coperta dai fondi Ato, con schede già predisposte. Si tratta di un progetto grande e impegnativo, che toccherà un versante che necessita da molti anni di messa in sicurezza”.
La spesa complessiva sostenuta per la progettazione preliminare degli interventi di messa in sicurezza ammonta a 2.015 euro: a fronte dunque del contributo di 10.000 euro erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, “si è generata un’economia di spesa di 7.984 euro, da versare al Dipartimento quale restituzione”, concludono dal Comune.