CONDOVE – A dieci giorni dalla fine dell’anno, sono già migliaia i comuni italiani che hanno emesso ordinanze anti botti, e molti altri le stanno per formalizzare. Il sindaco di Condove ci ha già pensato il 20 dicembre: “Durante il periodo festivo e in particolar modo in occasione del Capodanno, è consuetudine effettuare l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e simili; tale condotta può incidere sensibilmente sulla sicurezza dei cittadini per il loro utilizzo spesso incontrollato anche da parte di minorenni, nonché provocare irrequietezza, fuga e morte per spavento per gli animali domestici – recita l’ordinanza – gli articoli pirotecnici contengono sostanze esplosive o simili che, oltre a creare pericolo per la cittadinanza e comportamenti imprevedibili negli animali, notoriamente sensibili a forti rumori, provoca inquinamento atmosferico”.
Per questi motivi, Sarti ha vietato, su tutto il territorio comunale, “l’uso e il gettito di qualsivoglia materiale esplodente in aree pubbliche e sulla pubblica via, nel periodo delle feste natalizie dal 30 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017, fatta eccezione per i materiali pirotecnici consentiti che per loro natura e funzione non siano concepiti per causare esplosioni e rumori molesti e che siano limitati alla produzione di effetti luminosi”.
Le violazioni saranno punite con sanzioni amministrative, dai 25 ai 500 euro.
CONDOVE, BOTTI VIETATI A CAPODANNO E FINO ALL’8 GENNAIO
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Le ordinanze poi vanno fatte rispettare multando chi usa petardi, fuochi di artificio etc… non basta appenderle in giro, le forze dell’ordine devono provvedere a sanzionare i trasgressori in modo che serva da ammonimento per tutti… non è giusto che gli animali come i cani debbano soffrire e a volte morire o fuggire per colpa di questa usanza stupida… e tra parentesi, sarebbe ora di vietarne la vendita, perchè è stupido che si possano acquistare dal tabaccaio piuttosto che al supermercato per poi fare queste ordinanze.