CONDOVE – Sono arrivate in redazione alcune segnalazioni da Condove, in merito al ripetitore di telefonia in via Massimo d’Azeglio: “L’Arpa ha fatto diverse misurazioni dei livelli di onde elettromagnetiche, in una casa è stato posizionato uno strumento per misurare continuamente le emissioni nell’arco di un mese – spiegano alcuni cittadini – la gente è preoccupata del nuovo ripetitore e delle conseguenze che può avere sulla salute. Inoltre, in via Torino sono stati visti altri furgoni dell’Arpa ed alcuni tecnici uscire dalle case con la strumentazione”. Dall’amministrazione confermano le operazioni dell’Arpa: “Per ulteriore sicurezza, abbiamo richiesto altre misurazioni, che a distanza di un anno sono in fase di rilevamento, anche questa volta presso alcune abitazioni private eventualmente più esposte. Di questo però non abbiamo ancora i risultati”.
Questi ripetitori creerebbero anche problemi di ricezione tv: “È un fenomeno strano che si verifica a macchia di leopardo e l’unica soluzione è far montare sull’impianto tv dei filtri LTE (Long Term Evolution) – precisa un tecnico del settore – il sistema 4G o LTE utilizza gli ultimi canali della banda tv uhf ed in molti casi è necessario montare sull’impianto un apposito filtro LTE, in grado di annullare i disturbi generati da queste nuove frequenze telefoniche”.
Dal Comune assicurano che già un anno fa, le emissioni elettromagnetiche nell’area circostante le antenne Telecom/Vodafone di via Massimo d’Azeglio erano “ampiamente al di sotto dei valori massimi di attenzione indicati dalla legge”. Spiega infatti il sindaco Emanuela Sarti: “Il problema ce l’abbiamo ben presente. Tant’è vero che già un anno fa abbiamo richiesto misurazioni agli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico – Settore Energia, ed è risultato che le emissioni elettromagnetiche nell’area circostante le antenne Telecom/Vodafone di via Massimo d’Azeglio erano ampiamente al di sotto dei valori massimi di attenzione indicati dalla legge. Le misurazioni sono state effettuate esattamente il 5 luglio 2016 dai tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico – Settore Energia. L’accertamento era stato richiesto dall’amministrazione comunale di Condove a tutela della salute pubblica, in seguito al potenziamento delle antenne avvenuto a fine 2015. Le misurazioni sono state eseguite presso il parcheggio del campo da tennis e presso quattro abitazioni private, internamente e sui balconi. Tutti i livelli di intensità di campo elettrico si sono attestati fra lo 0,3V/m e lo 0,9V/m, a fronte del valore di attenzione di 6V/m all’interno e all’esterno di civili abitazioni, indicato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2003”.
A bussoleno ce n’è uno in via circonvallazione sul tetto di una casa, e con molti condomini e case attorno, non arriva l’arpa a misurare??
Stai tranquilla. Anche se misurano ; sicuramente è tutto a posto.