CONDOVE, LA MAESTRA CLAUDIA CROCE IN PENSIONE DOPO 42 ANNI DI SERVIZIO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di LAURA BELLANDO

CONDOVE – Dopo 42 anni al servizio della cultura, la maestra Claudia Croce, dell’Istituto Comprensivo di Condove, va un pensione. Prese servizio nel 1979, alla giovane età di 19 anni, come supplente e nel 1983, entrava su una cattedra di ruolo, proprio nella scuola elementare di Condove, aveva 22 anni. Una donna che si è spesa per far apprendere i suoi numerosissimi alunni, che hanno saputo apprezzare i suoi preziosi sforzi. Sempre sul pezzo, aggiornata e tecnologica, si è evoluta negli anni ed ha plasmato la sua capacità di insegnare adattandola ai cervelli che imparano. Quando entrava in classi, i ragazzi l’accoglevano con gioia. Armonia e coesione del gruppo classe, la ricetta per il successo per fare apprendere tutti. Una donna ironica, sempre una battuta pronta per divertire o per sdrammatizzare, ma con il suo fare autorevole ed elegante sapeva riportare l’ordine quando qualcuno perdeva le fila.

Maestra Claudia, lascia un bel ricordo a chi ha lavorato con lei e un blog denominato “Briciole della maestra Claudia”, una raccolta di applicazioni per apprendere, una palestra per gli alunni che hanno voglia e piacere di allenarsi ed imparare. Un blog che verrà oscurato e sul quale lavorerà per lasciare uno strumento per gli alunni ma, anche per i colleghi. Perché il lavoro della maestra è quello di trasmettere sapere e piacere e per Claudia, la capacità di insegnare, è un dono. Un invito, allora a cliccare sul blog creato e curato dalla maestra Claudia, prima che venga messo in stand by, agli alunni, per allenarsi e ai colleghi per trovare spunti di proposte di lavori e per apprezzare la sua capacità di insegnare, per farla vivere ancora tra i banchi di scuola, una scuola che con contributi, come questo, evolve (https://briciolediclaudia.blogspot.com).

Maestra Claudia, l’augurio di una serena pensione che ti possa portare a scrivere un bel libro, magari una raccolta di errori dei tuoi alunni, perché come hai sempre sostenuto tu “sbagliando si impara” e un ringraziamento da chi ti ha avuta come insegnante e ti porterà nel cuore.

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.