In apertura dei festeggiamenti per la Festa Patronale, sabato 23 luglio l’Amministrazione Comunale proporrà una passeggiata storica per il paese di Condove all’inizio del 900, quando “La Monce” scandiva la vita dell’intera zona condovese. Molto più di una fabbrica, a cadenzare le giornate dei padri di famiglia, delle donne che preparavano la cena e si ritrovavano insieme a lavare le tute blu, dei bambini che giocavano sui balconi delle Case Operaie in attesa dei papà. La sirena suonava puntuale ogni giorno alle ore 6:40 così come per tutta Condove indistintamente. La fabbrica condovese contava oltre 1000 operai provenienti da tutta la Valle di Susa e quasi tutti gli uomini del paese erano maestranze. Gli operai avevano trovato casa alle “Ca’ Neire“, proprio su quel viale che il baffuto signor Bauchiero fece costruire a partire dalla sua villa e sino all’ingresso della ditta. Ma c’era anche il quartiere degli impiegati, residenti nelle “Villette” della nuova Via Antonio Gramsci.
Ad organizzare quest’importante iniziativa sono i due assessori Chiara Bonavero e Giorgia Allais che spiegano: “La passeggiata vuole essere la continuazione del percorso del mese di maggio del 2015 quando avevamo accompagnato quasi 200 persone alla scoperta del centro storico di Condove. Visto il grandissimo successo dell’anno scorso abbiamo voluto proseguire l’itinerario partendo proprio dal punto dove ci eravamo lasciati ovvero la Villa Bauchiero“.
Ed é così che la passeggiata s’intitola “Nel cuore di Condove:sulle tracce di Bauchiero” e farà tappa nei luoghi più significativi e suggestivi del paese di inizio del 900. “Si partirà dal sagrato della Chiesa Parrocchiale alle ore 17:00 e ad accogliere il gruppo ci sarà niente meno che il signor Bauchiero” afferma Chiara Bonavero “che, dopo la prima tappa all’attuale casa di riposo, ci guiderà per il fresco viale alberato passando per le Case Operaie e Piazza Vittorio Veneto sino a raggiungere l’ingresso della fabbrica su Via Torino. Successivamente Bauchiero ci guiderà poi verso le villette di Via Antonio Gramsci, per concludere la passeggiata all’ex Dopolavoro, oggi Biblioteca Comunale, della piazza”.
Varie tappe, dunque, dove verrà raccontata un po’ di storia grazie ai ciceroni locali Alberto Borgatta, Antonietta Muciaccito, Elisio Croce, Enrica De Sario ed Enrico Giorda “guide del tutto volontarie – prosegue l’assessore Bonavero – che, analogamente all’anno scorso, hanno svolto un gran lavoro di ricerca per riportarci indietro nel tempo”.
Lungo il percorso, inoltre, ci saranno alcune scene curate dalla Pro Loco del paese che offriranno uno spaccato della vita dell’epoca. Verrà riaperto al pubblico anche lo storico lavatoio delle Case Operaie dove s’incontreranno le mamme e le mogli di inizio del 900 e qualche maestranza uscirà dalle Officine per rientrare a casa.
Sarà una passeggiata e pure un percorso che consentirà di ripercorrere la storia sociale del paese condovese, ma anche il suo sviluppo urbanistico. “Nei primi trent’anni del ‘900, Condove ha visto un’espansione urbanistica illuminata dalla mente dell’imprenditore Bauchiero – spiega l’assessore Allais – un “Olivetti” su più piccola scala che, nel giro di pochi anni, riuscì a costruire tutti i servizi necessari per una Condove con molti più abitanti. Non solo le case per operai e dirigenti, ma anche i bagni pubblici, un ambulatorio medico, una nuova piazza, il campo sportivo, un refettorio con annesso parcheggio bici per i dipendenti, il dopolavoro, nuove strade di collegamento”.
La passeggiata si concluderà con un apericena presso il locale Nostus di Piazza Martiri della Libertà, proprio dove Bauchiero fece costruire il Dopolavoro per i suoi operai. Inoltre ci sarà la possibilità di cenare con un buffet ricco di affettati, insalata di pasta, prodotti da forno e tome di Condove, al prezzo di 7 € per ogni partecipante, bevande e bibite incluse.