di ELENA IDONE
ALMESE – Il genere di refurtiva che interessa i ladri è ormai cambiata e paradossalmente pare si avvicini sempre più alle necessità gastronomiche tipiche delle festività natalizie. Quest’amara considerazione la si potrebbe evitare volentieri, se non fosse che negli ultimi 3 giorni vittime di furti non sono stati i privati cittadini, bensì alcuni esercizi commerciali di una certa importanza, per di più posti in zone molto centrali del paese. Dopo il caso della macelleria di Condove sita in piazza Martiri, svaligiata nella notte tra il 20 ed il 21 dicembre, l’ultima ad essere stata preso di mira è stata la panetteria Badellino in piazza Martiri ad Almese. Ieri, 21 dicembre 2016, una persona è riuscita ad entrare tranquillamente all’interno dell’attività commerciale passando dal retro, mentre un complice distraeva con una banalità la commessa che stava lavorando all’interno. L’intervento è stato alquanto mirato, visto che sono riusciti ad asportare l’intero ricavato del giorno prima che il titolare, il signor Roberto, non era riuscito ad andare a versare in banca; l’incasso costituiva inoltre anche parte delle tre tredicesime che avrebbe dovuto pagare a giorni ai suoi dipendenti. Il proprietario ed i suoi collaboratori sono ovviamente molto colpiti, soprattutto perché sono stati tolti loro i proventi di un lavoro onesto e fatto col cuore, un lavoro faticoso e prevalentemente notturno. Qualcuno forse li osservava da giorni, prendeva nota delle loro abitudini e della loro stanchezza accumulata, approfittando di una distrazione annotata da lontano, approfittando del trambusto dei giorni prenatalizi.
I cittadini ormai sono stufi, e con essi i commercianti, ci si chiede a che possano servire le telecamere poste in centro paese, di cui tanto si è parlato anche durante l’incontro avvenuto tra cittadini e forze dell’ordine a Milanere il 16 dicembre scorso; la stessa sindaca Ombretta Bertolo in quell’occasione asseriva che le telecamere non avrebbero evitato furti. C’è bisogno allora di intervenire in modo molto più incisivo e funzionale, per evitare che chiunque venga preso di mira quotidianamente ed in ogni dove.
Una cittadina che abita sulla collina di Almese si chiede cosa sia stato fatto da aprile (mese in cui sono ricominciati i furti nelle case, soprattutto quelle in zona collinare) ad oggi, si chiede cosa abbia intenzione di fare ancora il Comune ovviamente con l’appoggio esperto ed importantissimo delle forze dell’ordine.
Cosa pensa di fare il comune, ma èp chiaro, feste e cene in bianco.