SESTRIERE – A pochi giorni dalle elezioni comunali, a Sestriere è nata una polemica “sui meriti” riguardo la tappa di Coppa del Mondo di Sci, ospitata al Colle lo scorso gennaio 2020. Anche perché al di là delle parole e delle promesse dei politici, quando si organizzano grandi eventi conta chi investe i propri capitali anche con il rischio d’impresa.
Per quanto riguarda la Coppa del Mondo di sci ospitata a Sestriere a gennaio, i finanziamenti sono arrivati esclusivamente dalla Sestrieres Spa e dalla Regione Piemonte, oltre ai diritti televisivi e pubblicitari: “Il Comune non ha messo un euro – spiega con franchezza il presidente Brasso – loro hanno messo a disposizione i parcheggi pubblici, la polizia municipale, hanno tolto l’imposta per la pubblicità e le tasse per l’occupazione del suolo pubblico. Provvedimenti giusti, visto che il paese ha ospitato un grande evento sportivo. Ma da fare quello a dire che il merito di aver ospitato la Coppa del Mondo è del Comune ce ne passa…come contributi economici, gli unici a investire per organizzare l’evento a Sestriere siamo stati noi della Vialattea e la Regione Piemonte”.
Questi numeri sono stati confermati dal direttore dell’evento, Massimo Bonetti: “La Regione Piemonte ha contribuito con 450.000 euro, Infront con i diritti televisivi e pubblicitari ha contribuito con 583.000 euro e la Sestrieres Spa ha coperto l’importo rimanente che ammontava a 644.000 euro, per un totale del costo della manifestazione del 2020 di 1.677.000 euro”.
Insomma, alcuni discorsi sui presunti meriti non sono piaciuti al patron della Vialattea: “I meriti li ha chi investe soldi per organizzare un simile evento, molti meriti li hanno la Sestrieres e la Regione Piemonte, certamente il Comune ha fatto la sua parte, ma bisogna essere giusti nel riconoscere le cose. Come società degli impianti siamo ovviamente filogovernativi, al di là delle simpatie personali, ma bisogna dire la verità”.
A tal proposito, Brasso ricorda anche quanto avvenuto l’estate scorsa a proposito della Coppa del Mondo: “Prima di sottoscrivere il contratto con la Fis per organizzare la tappa a Sestriere, avevo chiesto alla Regione la garanzia che si facesse carico del 50% del disavanzo di gestione. L’altro 50% lo ha messo la Sestrieres Spa. Visto che c’erano appena state le elezioni regionali, il Comune nel giugno 2019 approvò una delibera stanziando i soldi necessari a coprire tale disavanzo di gestione (650mila euro ndR), ma neanche un mese dopo, nel luglio 2019, fece un’altra variazione di bilancio per “togliere” subito quei soldi destinati alla Coppa del Mondo, nonostante noi avessimo firmato il contratto con la Fis, senza che venissimo informati e senza che fosse ancora arrivata la garanzia della copertura da parte della Regione. Io l’ho scoperto soltanto adesso. Poi per fortuna nell’autunno 2019 arrivò la lettera della Regione che garantiva la copertura del disavanzo ed è andato tutto bene. Ma quel comportamento da parte del Comune, che prima ha messo i soldi e poi li ha tolti, l’ho scoperto solo ora e posso dire che sia stato elegante”.
Anche in vista della prossima stagione invernale, il patron della Vialattea ribadisce: “Gli impianti di sci apriranno nel mese di dicembre regolarmente, a meno che il governo italiano non prenda altre decisioni e non arrivino divieti a causa dell’emergenza Covid. Noi siamo pronti a far ripartire la stagione e riaprire le piste di sci a Sestriere e nel comprensorio. Non capisco come mai, nonostante sia chiaro a tutti che riapriremo gli impianti di sci, c’è chi ancora diffonde a Sestriere certe informazioni false, sostenendo che rimarremo chiusi. Noi siamo pronti a riaprire e anche i Comuni Olimpici lo sanno, avendo ricevuto apposita comunicazione nel mese di luglio”.
Ma quando si dice “…gli unici a investire per organizzare l’evento a Sestriere siamo stati noi della Vialattea…” intende noi maestri con i 60€ a testa?