CHIOMONTE – Proseguono i giorni difficili per le case di riposo della Valsusa, a causa dell’emergenza Covid. A “Casa Amica” lo staff e il personale stanno facendo tutto il possibile per assistere gli anziani ospiti, senza sosta.
I decessi sono purtroppo aumentati: 20 totali dall’inizio dell’emergenza a metà novembre, di cui 16 per Covid e 4 no.
La notizia positiva è che nelle ultime settimane sono guariti 20 anziani, per un totale di 28 negativizzati e non positivi all’interno della struttura socio-sanitaria, mentre circa venti ospiti sono positivi al Covid. Vengono seguiti quotidianamente dal personale sanitario medico e assistenziale.
Per sostenere gli anziani in questo momento difficile, la direzione della casa di riposo ha fatto riprendere le attività di svago: sono rientrate al lavoro le animatrici, senza dimenticare il supporto psicologico agli ospiti e al personale.
Sono state intensificate le videochiamate tra ospiti e famiglie, così come è ripresa l’attività musicale con il pianoforte. Il personale è in campo senza defezioni, alcune operatrici part-time hanno anche scelto di prolungare l’orario di lavoro.
Da parte dell’Asl è arrivato il supporto di altro personale sanitario: “Stiamo facendo tutto il possibile per superare questo momento drammatico – spiegano da Casa Amica – siamo legati ad ogni ospite come una grande famiglia e siamo a completa disposizione dei loro parenti per ogni esigenza”. In attesa che passi l’ora più buia.
Non è vero! I morti sono 16 miliardi e nessun guarito!
Cosa significa il termine “covidiota”?
Basta togliere cov.
Vero. Chi chiama vino l’acqua non muta l’acqua in vino.
Il soggetto non é in grado di capirlo.