di ELISA BENSO
BRUINO – La Frap di Bruino, ditta di ricambi auto, è stata chiusa da oggi a “scopo cautelare” per evitare eventuali rischi da contagio da coronavirus. Lo ha annunciato il Comune e la circostanza è emersa a margine della conferenza stampa in Prefettura a Torino, che ha seguito un vertice sul tema tra le massime autorità. Nell’azienda chiusa lavora una delle due persone, entrambe residenti a Cumiana, che sono risultate positive al coronavirus ieri. Si tratta di una donna, che nelle scorse ore, insieme al marito è stata sottoposta al tampone e che ora si trova in ospedale. Anche l’azienda dove lavora l’uomo, la Italdesign di Nichelino, è chiusa da oggi. In queste ore tutti i dipendenti della ditta di Bruino e di Nichelino saranno sottoposti a controlli: i servizi sanitari si stanno attrezzando per effettuare i tamponi faringei. Anche i familiari della coppia che hanno avuto contatti diretti con la famiglia di Cumiana, sono in fase di check. Anche a Cumiana sono state adottate misure di profilassi e contenimento di eventuali contagi, a partire dalla cancellazione di eventi pubblici affollati come il mercato dei produttori e il mercato settimanale. Anche il bioparco Zoom chiuderà il 25 e il 26 febbraio.
e le perdite per la chiusura della ditta chi le paga?, noi come al solito? oppure cireimette la ditta.?
Siamo seri ! poi parlano di non creare allarmismo? se sono i nostri giornalisti per primi a crearlo, qualunque Tv si guardi a qialunque ora solo CORONAVIRUS. Basta ne abbiamo le scatole piene!!
Infatti, quoto e straquoto il suo pensiero,non è possibile che per un virus,poco più importante di una comune influenza,si parli H24,su praticamente tutti i canali,TV e radio,esistenti.Come al solito nel giornalismo,si parla fino allo sfinimento di qualsiasi notizia faccia scalpore,creando,come in questo specifico caso,una psicosi incontrollata,e dei danni economici non indifferenti
tranquilli dopo le accaparrate alimentari, ed il caos, all’italiano medio interesserà solo il campionato di calcio e alle femminucce l’isola dei famosi.
…..si sa se vi erano dei positivi in queste 2 aziende?
E per cortesia sarebbe corretto scrivere se hanno riaperto di queste aziende e italdesign. Grazie
l’Italia ha affrontato ben di peggio dal dopoguerra. Supereremo anche questo. Forse ci sveglieremo più uniti e consapevoli. A bruino è arrivato il momento di lavorare non solo sull’indotto auto che ci ha lasciato. Forse l’ambito medicale è il futuro.