BUSSOLENO – Il progetto “Open Valley Valsusa” ritorna a Bussoleno. Lo screening epidemiologico, partito in alta Valsusa, farà ritorno a Bussoleno nella giornata di domenica 11 ottobre, sempre presso il Polo Logistico di Protezione Civile, là dove nel mese di luglio si era effettuata la prima sessione di test.
Luca Giai, assessore alla Protezione Civile dell’Unione Montana Valle Susa, annuncia la nuova data: “Il progetto Open Valley Valsusa, promosso dalla Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx e Rainbow4Africa, insieme alle due Unioni dell’Alta valle di Susa e autorizzato da Asl To3, nel mese di luglio era stato esteso in bassa valle per coprire un’area più vasta di territorio al fine di determinare il contatto che questa popolazione ha avuto con il virus. Un’esperienza che è stata possibile grazie alla collaborazione tra Unione Montana Valle Susa, Comune di Bussoleno e con il Comitato locale di Susa della Croce Rossa Italiana. Domenica 11 ottobre si ripete quindi l’iniziativa di sorveglianza epidemiologica con i test sierologici presso la sede della Croce Rossa Italiana, Polo Logistico in via Cascina del Gallo 5”.
Una giornata che ha due finalità come conferma il dottor Paolo Narcisi presidente di Rainbow4Africa associazione no profit: “Il progetto Open Valley Valsusa si è esteso per crescere. Sicuramente per i cittadini sono importanti le attività di esecuzione test e tamponi, ma l’aspetto che ci preme evidenziare è che si tratta di uno studio epidemiologico che grazie al supporto delle Università di Genova e Torino potrà meglio interpretare i risultati e dare importanti indicazioni per il futuro”. Ecco allora che l’iniziativa va a fornire a chi partecipa informazioni sullo stato di immunizzazione al virus, ma al tempo stesso si configura come un grande laboratorio di tracciamento e mappatura della diffusione del Covid-19.
Due dati sui test eseguiti come riferisce il professor Paolo De Marchis che è il coordinatore del progetto: “Nella nostra valle in estate si sono sottoposti al test 2.136 persone, di cui 409 a Bussoleno. Sono stati riscontrati complessivamente 96 casi di positività alla presenza di anticorpi a cui è stato prescritto il test al tampone; tra questi, sono stati rilevati solo cinque casi di positività al test del tampone (successivo alla positività al test sierologico) diventati tutti negativi al secondo test al tampone somministrato dopo una settimana”.
Il sindaco di Bussoleno Bruna Consolini aggiunge: “In particolare 141 Bussolenesi hanno aderito all’iniziativa, ma molti altri concittadini hanno effettuato il test in modo autonomo oppure su invito dell’ente in cui lavorano o dell’associazione in cui operano. Quella di domenica è una opportunità in più per sottoporsi al test e conoscere il proprio stato di immunizzazione”.
L’iter da seguire sarà il medesimo messo in atto questa estate come conferma l’assessore Giai: “I cittadini che, su base assolutamente volontaria, vorranno sottoporsi al test dovranno semplicemente prenotare il proprio turno al numero di telefono dedicato 334-2549783 oppure all’indirizzo e-mail info@pasauze.org. Il tutto a fronte di un contributo di 30 euro per i residenti in bassa Valle Susa. In caso di positività al test viene assicurato l’immediato tampone, con esito certo nelle 24 ore e tampone di controllo dopo una settimana”.
No virus, no party!
Voglio di più… e non mi basta mai! Oh yeah!
Tampone, tampone, tampone!
E se l’attesa del Covid, fosse essa stessa il Covid?
30 euro di qua 30 euro di la, viva il Virus e chi non c’è là