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GIAVENO – Cresce il numero di contagiati a Giaveno: “Attualmente abbiamo 9 concittadini che risultano positivi al Coronavirus e sono in quarantena nelle proprie abitazioni a Giaveno” scrive il sindaco Giacone nel consueto comunicato del venerdì pomeriggio. Alla Regione Piemonte invece risultano 11 contagiati nel territorio di Giaveno (il conteggio comprende anche i non residenti).
“Quasi tutti sono asintomatici o comunque con pochissimi sintomi – aggiunge il sindaco – è ancora positiva la donna di 79 anni, fra le prime a contrarre il virus dalla ripresa dei contagi, ma sta fortunatamente bene e attende solo la guarigione. È ancora positivo anche l’uomo di 39 anni. Ci sono tre giovani studentesse universitarie, una di 24 anni e le altre due di 20 anni che probabilmente avranno contratto il virus nella fase di trasferimento verso Torino, o in treno o in autobus. A queste si aggiunge la madre di una di loro di circa 50 anni. Abbiamo un nuovo caso di una donna di 48 anni rientrata dall’estero e che ha effettuato il tampone proprio in seguito a questo rientro. E negli ultimi giorni ci è stata segnalato il contagio di una coppia di sposi intorno ai 55 anni. Inoltre è ancora in fase di guarigione la nostra concittadina di 59 anni in attesa del secondo tampone negativo”.
“Come possiamo vedere l’età media dei contagi è diminuita rispetto ai mesi critici di marzo e aprile – spiega il primo cittadino – e sono ormai diversi i giovani che contraggono il virus magari nella fase di spostamento verso il luogo di studio. Per questo è importantissimo rispettare le regole del distanziamento sociale e indossare la mascherina in tutte le situazioni all’aperto dove inevitabilmente può crearsi assembramento.
A quasi un mese dall’apertura delle scuole nelle nostre strutture scolastiche non ci sono stati grossi problemi, tali da dover sospendere la didattica di intere classi come sta accadendo in moltissime altre scuole anche della provincia. Mi piacerebbe essere ottimista ma sappiamo tutti quanti che, visto anche l’andamento generale del contagio a livello nazionale, potrebbe succedere anche qui un caso di contagio fra gli alunni o gli insegnanti. Son convinto però dell’ottimo lavoro che stanno portando avanti i dirigenti scolastici e tutto il personale docente e ausiliario delle scuole. Saranno certamente in grado di saper fronteggiare le criticità che potrebbero arrivare nelle prossime settimane”.
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Tutti asintomatici o con breve e live decorso…la prima malattia della storia percla quale si da la caccia e mette in quarantena chi non ha né sintomi, né problemi. È un fatto che da molto su cui riflettere.
Tutti asintomatici o con breve e lieve decorso…la prima malattia della storia percla quale si da la caccia e mette in quarantena chi non ha né sintomi, né problemi. È un fatto che da molto su cui riflettere.