FERRIERA – Dopo l’articolo pubblicato ieri su ValsusaOggi e lo sciopero dei lavoratori di giovedì 19 marzo, ci sono delle novità sulla Ibs. Il Gruppo Fontana ha deciso di sospendere la produzione dal 23 marzo: prima con lo spegnimento degli impianti e poi con la chiusura delle attività. Solo una minima parte dei lavoratori continuerà ad andare in azienda: il 90% del personale rimarrà a casa.
Qui sotto pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo Fontana, che annuncia la decisione.
“L’Azienda comunica che, in relazione alla situazione venutasi a creare a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 e nel continuo percorso di massima attenzione alla salute ed alla protezione delle proprie maestranze, anche in considerazione della chiusura di molti dei nostri importanti clienti, procederemo alla chiusura progressiva di tutti i nostri impianti a far data dal 23 marzo e fino a tutto il 3 aprile, fatti salvi diversi periodi determinati sulla base della contingenza in corso.
A copertura di questo periodo saranno utilizzate le ferie/per anno precedente e successivamente la cassa integrazione. Saranno comunque presenti in aziende le persone a garanzia della continuità aziendale.
Quanto sopra detto potrà subire delle variazioni in funzione delle esigenze aziendali legate alle richieste dei clienti, dell’andamento del mercato e di comunicazioni Governative. A tal fine l’Azienda si riserva la facoltà di comandare il personale necessario o di variare i periodi di chiusura. Eventuali variazioni a quanto su scritto saranno tempestivamente comunicate.
Ringraziamo tutte le maestranze per il senso di responsabilità dimostrato in questo difficile periodo e auspichiamo sul supporto di tutti per una vigorosa ripartenza”.
Non è vero, la produzione continua. Dietro alla postilla “salvo comandati” si nasconde il ricatto che in caso di assenza questa sarà considerata ingiustificata con le conseguenza del caso……la direzione non ha mai dimostrato attenzione riguardo la condizione dei lavoratori, mai