CLAVIERE / MONGINEVRO – Le due piccole scuole di frontiera, tra Italia e Francia, chiuse per Covid. Si tratta di Claviere, una scuola primaria in alta Valsusa, e Monginevro.
I casi di persone positive al Covid su Claviere sono in aumento, proprio all’inizio della stagione dello sci: si tratta di numeri piccoli (ad oggi ufficialmente 9 casi, che potrebbero diventare 12 o addirittura 15 nei prossimi giorni con le conferme dei test molecolari), ma di rilievo tenendo conto del basso numero di residenti. Bisogna anche precisare che al momento non risultano complicazioni sanitarie e le persone risultate positive, tra adulti e bambini, sono perlopiù asintomatici o con pochi sintomi.
Tutto ha avuto inizio da giovedì 18 novembre, quando una mamma ha comunicato che sua figlia, che va a scuola nella pluriclasse di Claviere era risultata positiva al tampone rapido. Una pluriclasse composta da una decina di bimbi.
Prontamente, la dirigente Barbara Debernardi si è attivata disponendo la quarantena e la Dad, informando l’Asl e chiudendo la scuola in attesa di indicazioni dall’azienda sanitaria. “Le nuove procedure stabilite da Cts e Regione Piemonte hanno reso più complicata la gestione dei casi, e come dirigenti alla fine ci dobbiamo arrangiare con il buonsenso e il principio della precauzione, in accordo con l’Asl – spiega la Debernardi – la conferma della positività della bimba ci è arrivata lunedì, ma nel frattempo abbiamo saputo che un altro suo compagno di classe è risultato positivo al tampone rapido, rimanendo in attesa del molecolare. E probabilmente ce ne saranno altri di casi. Avendo già attivato la chiusura dalla scorsa settimana, spero che l’Asl ci permetta di riaprire in tempi brevi, coi 10 giorni previsti. Un’insegnante ha già consegnato i tablet alle famiglie, tenendo conto comunque delle difficoltà di svolgere attività in Dad per una pluriclasse, con esigenze didattiche diverse. Siamo comunque ottimisti”.
Oltre ai bimbi, ovviamente sono risultati positivi ai primi tamponi rapidi anche alcuni genitori e famigliari di Claviere.
La scuola dell’alta Valsusa è stata chiusa da venerdì 19, mentre quella di Monginevro (frequentata anche per l’asilo nido da alcuni bimbi di Claviere) è stata chiusa già da martedì 16 novembre e dovrebbe riaprire da giovedì 25. “Le attività in presenza tra le due scuole erano già state sospese – precisa la preside – avevamo il progetto del coro di Natale, ma i bimbi rimangono in comunicazione da remoto online”. La primaria di Clavière, immersa in un contesto di alta montagna (a 1.760 metri di quota) e posta sul confine con la Francia, è la scuola più piccola di tutta la direzione didattica di Oulx.
Nonostante le misure ridottissime, è dotata di LIM, di un laboratorio mobile di
informatica, di una biblioteca recentemente arricchita e rinnovata.
CORONAVIRUS, CHIUSE LE SCUOLE DI CLAVIERE E MONGINEVRO
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Il bello è che secondo qualcuno sono gli immigrati a portare le malattie. Al
Monginevro e Claviere sono invece gli immigrati che rischiano di prendersi le malattie dai locali 😀
Karma, sei razzista?
No. Sono intollerante agli imbecilli ritardati.
La festa continua! Al confine non vogliono farsi mancare nulla! Non vedono l’ora di tornare a esaltarsi col virus! No Covid No Party!
Ma sarà vero?
Gli immigrati portano le zanzare, diceva Feltri…
A be’ se lo dice quel “scienziato” di Feltri.
Karma, Gep e Massone1870…siete razzisti?
Si sono razzista nei confronti dei visi pallidi
Ovviamente
Ovvio che lo sono!
E perché siete razzisti?
Mi permetto di rispondere che l’ignoranza non ha limiti: non hanno ancora capito che il virus non è razzista come loro, può colpire chiunque purtroppo. Auguri a bimbi e adulti di pronta guarigione.