di THOMAS ZANOTTI
BUSSOLENO – Test sierologici alla popolazione: perché non estendere il modello attuato in alta valle anche in bassa Valsusa? Lo propone la consigliera comunale della minoranza di Bussoleno Caterina Agus: “Proporrò all’amministrazione comunale di Bussoleno e al sindaco Consolini di farsi portavoce, anche presso l’Unione Montana Valle di Susa presieduta da Pacifico Banchieri, per proporre di realizzare un progetto analogo per i nostri Comuni della bassa valle”.
La consigliera Agus domenica mattina ha effettuato il Covid test a Oulx: “Come amministratore, confermo che è stato utilissimo aderire al progetto presso il centro commerciale Iper Le Baite di Oulx, promosso dai Comuni dell’Unione Montana Alta Valle Susa e dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea – spiega Agus – in poco più di un quarto d’ora il risultato, in ambiente protetto e rassicurante. Nei prossimi giorni sarà mia cura presentare una proposta di adesione al progetto all’amministrazione comunale di Bussoleno, per favorire anche per i cittadini della Bassa Valle la realizzazione di quest’importante iniziativa”.
Serve a un bel niente il test. Una volta appurato di esser “negativo” cosa si dovrebbe fare? restar chiusi in una campana di vetro? E se ci si prende il virus 1hr dopo il test (risultato negativo) al bar, come si fa a saperlo ed evitare d`infettare altri?
Tutta questa fobia fa veramente cascare le braccia. La popolazione a rischio, se ne resti in casa o prenda le dovute precauzioni volontariamente, senza dover costringere enti, privati e pubblico a sborsare altri soldi.
A… si vergogni di avere detto che la popolazione a rischio deve starsene a casa: non devono vivere sepolti vivi per fare piacere a lei… non è una colpa essere anziani o immunocompromessi, vi sono persino dei bimbi che si curano per leucemie ed altri tumori e non sarebbe giusto pretendere che stiano rinchiusi, come non è giusto che una persona anziana non possa più uscire per permettere agli idioti della movida di fare baldoria senza mascherine e distanziamento sociale… siete una generazione di egoisti, non si resta giovani per sempre e anche la salute può andarsene, allora si impara a essere più altruisti e amorevoli verso le persone più sfortunate e ad aiutarle anche proteggendole da malattie pericolose come il covid, con degli studi mirati per le cure e il vaccino, e rispettandole indossando la mascherina e tenendo la giusta distanza… Si ricordi che morire giovani è brutto, ma se non si muore giovani, si diventa vecchi, e questo non vuol dire che una persona voglia farsi il funerale prima di morire per compiacere degli egoisti come lei.
Meglio sepolti vivi a casa che sepolti da altre parti… che poi definire certa gente “viva”…
Immune depresso, se esce che sei positivo però eviti di impestare tutti
Sono d’accordo…così finalmente si vedrà con certezza se ci sono ancora positivi asintomatici e quante persone in percentuale sono venute a contatto con il virus, anche per prepararsi per la eventuale seconda ondata dell’autunno. Intano speriamo vivamente che arrivi un vaccino o una cura efficace, perchè troppe famiglie piangono i loro morti a causa del covid, non solo in Italia ma nel mondo intero ed è quindi necessario approfondire gli studi su chi e dove ha colpito di più per non ricadere negli stessi errori.
E se l’attesa della seconda ondata fosse essa stessa l’ondata?
Non vedo l’ora di farmi bucare le ciapett per il vaccino……………
Minnie, la pruriginosa smania di test, l’astio contro la movida e le persone normali, la caccia agli asintomatici, il morboso desiderio di conoscere i contagiati, la voglia matta di seconda ondata…Signori e Signore, diamo il bentornato a Gwen!
Minnie, ma a Topolinia col virus come siete messi?