CORONAVIRUS, IL SINDACO MELE ATTACCA RICHETTO: “INTERVENTO INOPPORTUNO CONTRO LA REGIONE”

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Da sinistra il sindaco di Borgone Susa Diego Mele e l’Assessore di Bussoleno Francesco Richetto

di DIEGO MELE (sindaco di Borgone Susa)

BORGONE SUSA – Apprendo da un post su Facebook e da un articolo pubblicato da Valsusaoggi di un intervento inopportuno dell’Assessore Francesco Richetto di Bussoleno, che attacca frontalmente la Regione Piemonte.

Oltre ad essere totalmente fuori luogo, guarda il caso, questa dichiarazione capita proprio nel medesimo giorno in cui un gruppo di antagonisti attacca le forze dell’ordine a Torino a seguito di un arresto.

A voi tutti che mi leggete, dico: non ascoltate i cattivi maestri, non fatevi sobillare, non fatevi inculcare il seme della discordia, non fatevi prendere dalla rabbia e dalla frustrazione, fra qualche settimana, ne sono sicuro, le cose andaranno meglio. La fine della quarantena è dietro l’angolo, dobbiamo tenere duro ancora qualche settimana, il 4 maggio partirà la Fase 2 anche in Piemonte.

Certamente, qualche problema nella gestione dell’emergenza c’è stato, ma si è imparato dagli errori commessi, i tamponi effettuati quotidianamente sono raddoppiati e da domani sarà attiva una task force della regione pronta a gestire la Fase 2 di questa brutta emergenza.

Molto spesso si pensa che sia tutto facile, che se messi al posto di chi governa si sarebbe potuto fare meglio, ma non è sempre così. Anzi, non lo è quasi mai. Il Piemonte è stato investito da un numero di contagi che ha messo a dura prova tutto il sistema sanitario, ma non è certo ora il tempo di accendere la miccia della polemica. Il mio appello, avvicinandoci proprio al 25 aprile, è quello di resistere: resistere alla rabbia e all’impotenza, di non perdere la calma e di non farsi prendere dal panico.

Oggi abbiamo due possibilità: la prima, è imparare dai nostri errori e farne tesoro; la seconda invece, è fare polemica alimentando il pessimismo e il disafattismo. Non arrenediamoci ora, sosteniamo i nostri medici, le nostre forze dell’ordine, chi è chiamato al governo dei territori, stiamo vicini ai nostri sindaci e non cediamo all’incertezza. Qui si fa l’Italia. Uniti ce la faremo.

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14 COMMENTI

  1. 1. che il piemonte abbia tuttora una crescita % maggiore di casi COVID rispetto ad altre regioni è un dato di fatto
    2. che il rapporto tamponi abitanti sia tra i più bassi del nord se non dell’italia è un dato di fatto (nonostante il ritardo di una/due settimane rispetto alle zone rosse della lombardia)
    3. che gli spostamenti ospedali/RSA sul modello lombardia (perché se lo fanno a milano lo copiamo…) siano avvenuti su input regionale è un dato di fatto
    4. che la regione abbia gestito in modo non ottimale l’emergenza è un dato di fatto, aiutata da quanto lasciato da decenni di governi regionali a guida verde, azzurra o rosso molto sbiadito (vedasi anche i casi dell’ospedale di verduno aperto ma senza personale e l’ospedale temporaneo alle OGR a torino, con medici e infermieri cubani)
    5. che l’amministrazione regionale abbia utilizzato il periodo di emergenza per piazzare numerosi esponenti del sottobosco politico in posizioni dirigenziali nella sanità è un dato di fatto
    6. che la regione abbia prodotto ordinanze sempre più restrittive rispetto alle ordinanze del governo, spesso prive di logica e di reale necessità, è un dato di fatto

    quindi forse ogni tanto le critiche non dovrebbero essere lette in base al proprio colore partitico e prese come atti di lesa maestà…

    PS l’unica cosa fuori luogo e opportunista appare il citare gli scontri a torino tra polizia e antagonisti
    PPS curioso che poi si veda esattamente l’opposto a livello politico nazionale

  2. Ma perchè, lei, che governa uno dei peggiori paesi della Valle per quanto riguarda il coronavirus, si illude che la fase 2 porterà dei miglioramenti?? a differenza della Cina, che era attrezzata per combattere un epidemia, le nostre Regioni che mandano in giro inutili mascherine trasparenti invece di fp2 ed fp3, che perdono per la strada la richiesta di tamponi, etc… non oso pensare quali altri guai combineranno con questa fase 2 che rischia di riportarci al punto di partenza… se nel suo Comune non è riuscito ad arginare l’infezione nella fase 1, perchè magari come molti comuni qua in valle le persone ignoranti come pochi continuano a darsi appuntamento per passeggiare impunemente sotto braccio alla migliore amica o al migliore amico, a recarsi nelle case altrui anche in condomini dove li incontri per la scala e pensi “ma questo non abita qui, che ci fa qui senza mascherina e senza guanti?”; poi ci sono quelli che un cane lo portano in 4 o addirittura in 5, visto con i miei occhi, e avanti così… non parliamo di Bergamo che ha fatto giocare una partita quando era ora di chiudere tutto e così hanno sulla coscienza la vita di migliaia e migliaia di persone… lo sa che in Giappone, in Corea del Sud etc, dove di certo non sono perfetti, perlomeno preparano la popolazione a terremoti, pandemie etc con esercitazioni, e adesso tramite smartphone sono in grado di controllare che vadano in giro persone sane, mentre noi manderemo in giro tutti quanti con il rischio che l’epidemia ricominci come e più di prima?? non si può ritornare alla vita normale, è troppo presto, ci vogliono controlli seri, anche in barba alla nostra tanto amata privacy, perchè a questo punto preferisco un cellulare che mi avvisa se c’è un infetto in giro che la mia privacy, tanto non ho niente da nascondere… e comunque tutte le Regioni del nord ci hanno preso in giro, dicevano che non dovevamo preoccuparci, che era una semplice influenza, che le mascherine non erano necessarie… in barba a questo menefreghismo dettato dai tagli alla sanità, ha visto che tributo è stato pagato in vite umane?? Ha visto a Bergamo i camion che caricavano le bare di persone morte sole come cani, senza una carezza, senza un bacio, senza un fiore sulla bara? si ricordi bene che quelli potrebbero essere i suoi nonni, padri, nonne, madri, fratelli, sorelle, figli, figlie, che sono morti con un buco nella gola e un respiratore, che chiedevano dei loro parenti che non avrebbero più rivisto, e sta ancora succedendo, non è mica finito… se le Regioni italiane compreso il Piemonte avessero fatto tesoro dell’esperienza cinese non si sarebbero fatte trovare senza mascherine, senza guanti, senza alcool, senza neppure i presidi sanitari per i medici e voglio ricordarle che sono morti ormai 130 dottori, le pare che in un Paese civile si mandino dei medici a combattere una guerra senza chiamiamola l’armatura?? Poi, in Cina disinfettavano tutto, strade, marciapiedi, mancorrenti e scalinate nelle stazioni etc, qua niente… mai visto in giro una sola squadra a lavare i marciapiedi con il disinfettante… e infine, in Cina, certamente ancora adesso, se vedessero quel che ho visto io a Bussoleno, cioè amiche passeggiare amabilmente a braccetto con la sigaretta in bocca al posto della mascherina, forse forse qualche giorno di galera si fa e si impara che il bene della collettività viene prima del bene del singolo, perchè anche io ho un sacco di amiche, mi mancano da morire, ma so bene che anche nella fase due non potrò andarmene in giro con loro, baciarle, abbracciarle, etc, chissà quanto tempo passerà prima di poter mostrare affetto o condividere pranzi, cene, etc, forse fino al vaccino… Comunque lei può elogiare la Regione Piemonte finchè vuole, la realtà è che nessuna Regione italiana ha protetto i suoi cittadini, e manco l’Italia l’ha fatto, perchè ai primi sentori chi arrivava dalla Cina andava messo in quarantena che fosse cinese, italiano, inglese, americano o di non so dove, e questo a livello europeo… non è stato fatto e quindi governi europei, Italia in testa, e Regioni, hanno sulla coscienza la vita di migliaia e migliaia di persone seppellite come non seppellire nemmeno il mio cane, morte sole e tra atroci sofferenze, tutto questo perchè la quarantena a chi arrivava dalla Cina non andava fatta fare, le mascherine non servivano, i malati covid sono stati mandati a fare la degenza nelle residenze per anziani provocando vere e proprie stragi… e non è ancora finita… a questo aggiungiamo chi ha perso il lavoro e viene preso in giro da 100 o 200 euro di buoni spesa, quanti giorni riuscirà a mangiare?? Non so lei, ma io trovo nauseante che governi che acquistano cacciabombardieri, taglino la spesa sanitaria fino a fare morire dottori, infermieri, oss e pazienti, poi lei la pensi pure come desidera.

    • In che senso la Cina e’ messa meglio? Guardi che e’ stato.jn errore di laboratorio e lo sanno da novembre che c’ e’ un virus così, un coronavirus con un po’ di aids ….ma li ascolta i tg lei che non si sa come si chiama? Lo aveva detto il tgcom24 e ieri del laboratorio anche nel parlo un’ altro tg.Poi un medico italiano e ora un premio Nobel francese…..e da novembre che lo sanno .E secondo lei da novembre non si dovevano attrezzare dopo cio’ che e’ stato fatto?

      • Io non so se il virus sia sfuggito o no dal laboratorio… normalmente i virologi fanno moltissima attenzione a che non accada perchè se succede, guardi un po’, anche i virologi vanno incontro alla morte come tutti gli altri… fatto sta che in Cina si sono dati da fare ad arginare il virus, che si tratti di errore umano o no, mentre qua abbiamo dormito sonni tranquilli senza mascherine che tanto non servivano semplicemente perchè non esisteva un fp2 o fp3 manco a pagare, ci raccontavano che era poco più di un’influenza, che morivano più persone di influenza che di coronavirus, e un sacco di altre bugie… l’ospedale di Alessandria ha tenuto il bar interno aperto con tavolini dove la gente si sedeva e ha separato zone covid da zone non covid con dei sacchi di nylon per l’immondizia, i medici venivano mandati a fare le visite senza tutte, con le scarpe coperte dai sacchetti per l’immondizia, e ne sono porti ormai mi pare 137, sono stati messi i malati di covid nelle case per anziani in Piemonte e in Lombardia, causando una strage di poveri vecchietti e cancellando il nostro passato facendoli morire soli come cani e tra mille sofferenze… e via via un errore dopo l’altro… lo sa che il Ministero aveva detto subito che le camere dei malati covid dovevano essere attrezzate in maniera che l’aria che circola nella stanza non esca fuori? Lo sa che un medico che va nei reparti covid, deve avere un posto da cambiarsi in assoluta sicurezza e con una certa procedura, e non 4 sacchetti di nylon messi in mezzo ad un pronto soccorso per separare covid da non covid? La sanità PIemontese e quella Lombarda, a forza di tagli e anche a forza di personaggi vari che hanno intascato moltissimi soldi, è alla frutta, non ha attrezzature idonee e di fronte ad un’emergenza come questa è saltato fuori che in tutto il Piemonte ci sono 10 mascherine in grado di proteggere anche dalle radiazioni…10?? in caso di incidente nucleare nelle vicine centrali nucleari francesi, salvano 10 persone???? La Cina non è in una bella situazione, poco ma sicuro, ma certamente si sono mostrati più pronti ad affrontare le emergenze, e infatti da loro i contagi si stanno azzerando, in PIemonte crescono, e in Lombardia si sono stabilizzati, fatto sta che continuano a morire 500 persone al giorno e parliamo di fase 2… non guardo i notiziari? Si guardi lei la puntata di Report di ieri e poi ne riparliamo della sanità in PIemonte. E si, ho anche sentito il nobel francese… intanto se è vero che sperimentavano là un vaccino contro l’hiv, c’erano coinvolti anche USA e Francia che adesso tacciono o si accusano gli uni con gli altri, e poi, poco cambia se c’è stato l’errore umano, cosa che non mi sento di escludere al 100 per cento anche se molti virologi non sono d’accordo su questo, adesso è il momento di fermare il virus per fermare le morti, poi ci preoccuperemo di come è successo.

  3. Gentile Sindaco di Borgone,
    in merito alla situazione coronavirus del Piemonte riservo i miei commenti di tipo morali, giustizialisti, politici e personali delle attuali e precedente classi dirigenti alla riservatezza del salotto di casa mia .
    Voglio però condividere con lei i numeri che vengono snocciolati quotidianamente dai siti istituzionali e quindi di ampia e legittima lettura per ciascuno di noi.
    La Regione Piemonte conta 4.392.526 abitanti e ieri ( 19 aprile) ha avuto 593 casi in più .
    la regione Lombardia conta 10.018.806 abitanti e ieri ( 19 aprile) ha avuto 855 casi in più.
    Quindi in questo momento in Piemonte a livello sanitario c’ è qualche cosa che è fuori controllo.

    la bassa valle di Susa ( da Susa ad Avigliana quindi esclusa valcenischia, valsangone e Buttigliera-Caselette) conta circa 65.000 abitanti a ieri quest’ area aveva un totale di 28 deceduti imputabili al coronavirus a fronte di circa 180 positivi.
    L’ intera regione della Basilicata che conta 570.365 abitanti fino a ieri ha pianto 24 morti con 342 positivi avendo effettuato la bellezza di 6.528 tamponi !!
    A parità di morti e con un territorio infinitamente più piccolo da testare, da Susa ad Avigliana sono stati fatti 6.528 tamponi per dare ai valsusini la stessa dignità e tranquillità ?
    la valle d’ Aosta con un totale di 126.883 abitanti ha effettuato 4.677 tamponi . Quindi in bassa valle di Susa con la metà degli abitanti avrebbe dovuto ricevere circa 2.340 tamponi giusto ?
    L’ umbria a ieri contava 58 morti ( circa il doppio della valle di Susa ) causati da 1.348 casi totali ” scovati ” grazie a 25.170 tamponi !!!!
    Non possono non saltare all’ occhio i dati di Sant’ Ambrogio e Condove ( a cui sono particolarmente interessato essendo i miei 2 paesi natii e d’ adozione) dove vi sono rispettabilmente 5 morti con soli 10 casi positivi e 6 morti con 38 positività. Quanti sono stati i tamponi fatti a fronte di rapporto deceduti/ infetti così incredibilmente sbilanciato e senza pari (credo) sul territorio nazionale ? Mi auguro alcune centinaia di tamponi per ciascuno dei comuni. Ma il numero dei tamponi per singoli comuni non è dato saperlo , perché ? Mi auguro però che sia almeno a conoscenza dei Sindaci.

    Per non parlare dei tamponi effettuati in Piemonte enormemente inferiori a quelli di tutte le altre regioni d’ Italia pur avendo un numero di decessi di molto superiore .
    In qualsiasi modo si confrontino i mumeri ( per abitanti, per decessi, per contagiati ) risulta sempre in clamoroso deficit ( fino a decine di volte in meno !!!) il numero dei tamponi fatti in Piemonte.
    Prego Lei , e i suoi colleghi Sindaci Valsusini di NON credere a quanto da me scritto ( frutto di una mente stressata, politicamente scorretta, populista, pessimista, disfattista ecc. ecc. ) ma di dedicare un paio d’ ore alla lettura approfondita delle tabelle ufficiali ed incrociare tra loro i dati emessi dagli organi competenti e di intraprendere immediatamente ( qualora arrivaste anche voi a conclusioni molto preoccupanti) un’ azione forte di denuncia morale, sociale ed etica nei confronti dei decisori affinchè diano immediatamente ai Piemontesi e ai valsusini la stessa dignità , serenità e speranza degli altri italiani.
    Mauro Galliano – Condove-

  4. Coronavirus, trovate tracce minime nell’acqua non potabile in Francia, ma nessu rischio per la salute in quella dal rubinetto. Tracce del Covid-19 sono state infatti trovate nell’acqua non potabile di Parigi. Il Comune ha precisato ufficialmente che «non c’è alcun rischio» per l’acqua potabile, quella corrente dal rubinetto. Si tratta di «tracce minime» di coronavirus rinvenute nella rete dell’acqua non potabile del comune di Parigi, utilizzata solitamente per la pulizia delle strade. Lo ha reso noto lo stesso Comune della capitale francese, secondo quanto riferiscono i media, secondo cui il laboratorio dell’Acqua di Parigi ha rinvenuto queste «tracce minime» nelle ultime 24 ore in quattro dei 27 punti di prelevamento campionati. Per questo motivo, «per precauzione», è stato sospeso l’utilizzo dell’acqua non potabile che ha una rete «totalmente indipendente» da quella dell’acqua potabile, che «non presenta alcuna traccia di Covid 19

  5. Il coronavirus è frutto di una manipolazione: lo afferma non uno studioso qualunque, ma il professore Luc Montagnier, Nobel per la Medicina 2008. Lo ha detto ieri in una lunga intervista ai microfoni di un podcast francese specializzato in medicina e salute. Il Covid-19 sarebbe uscito accidentalmente da un laboratorio cinese a Wuhan dove si studiava il vaccino per l’Aids. Secondo il professor Montagnier, che nel 2008 ha scoperto scoperto proprio l’Hiv come causa dell’epidemia di Aids, la Sars-CoV-2 è un virus che è stato lavorato nell’ultimo trimestre del 2019.

  6. Questa info l’aveva già data il direttore del tgcom24 il mese scorso, ma torniamo alla disputa mascherine/polemiche….secondo me dovreste unirvi tutti andare a Roma e pretendere la verità dalla Cina per potere capire l’errore come è avvenuto, cosi ci sarà la possibilità di salvare più vite, tenendo conto anche che di per sé il virus da solo non uccide più di un’influenza e lo dicono tanti dottori esperti. Bisogna pure mettersi in testa che i cittadini del mondo non sono nati ieri e se molti anche sindaci sono stufi del lockdown , un motivo c’è. Certo ora dicono in Francia che non c’è pericolo per l’acqua potabile, cosa avvenuta già quando è arrivato qui il virus….e poi stiamo fermi da molto tempo. CHI PARLAVA PRIMA DI FALSI COMPLOTTI COSA FA ORA CHE LE NEWS STANNO USCENDO???????? Non sono complotti ma verità….e la mascherina non salverà nessuno, può aiutare ma non fa i miracoli. Solo capendo lo sviluppo di un problema lo si può risolvere, altrimenti si perde tempo brancolando nel buio…e perché si sta ancora brancolando nel buoi?

  7. Scorrendo anche velocemente i titoli si evince che i decessi seguono un trend che rimane a poco meno del 10% dei contagi dichiarati.
    Considerando plausibile una mortalità effettiva attorno al 2% (dato non certo ma in linea con i riscontri a consuntivo della “spagnola” del 1917-1919) potremmo moltiplicare per cinque il numero dei contagiati e farci un’idea più attendibile di quanti possano essere, sia in assoluto che in percentuale sulla popolazione, in ciascun paese.

  8. Il signor Bruno ha ragione ed aggiungo che se non si conosce con precisione il numero dei contagiati(sintomatici e soprattutto asintomatici) qualsiasi statistica sulla mortalità è campata per aria.

  9. Il signor Bruno ha ragione,senza conoscere il numero totale degli infetti(sintomatici e soprattutto asintomatici che sono la maggioranza e molti di più di quelli stimati finora)non è possibile fare statistiche sulla mortalità che non siano campate per aria.Aggiungo infine che il richiamo del signor Mele alle ultime imprese dei compagni di merende di Richetto è un poco fuori luogo,ma intanto queste sono avvenute e confermano la pericolosità i questi minus habentes

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