CORONAVIRUS IN VALSUSA E VALSANGONE: 129 CASI A GIAVENO, 117 AD AVIGLIANA, 62 A SUSA, 60 A BUSSOLENO

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Ecco il bollettino con i dati ufficiali dei contagiati in tutti i Comuni di Valsusa e Valsangone, aggiornato ALLE ORE 18.30 DI MERCOLEDÌ 20 APRILE. Si tratta delle persone risultate positive al test Covid-19 che non risultano in data odierna decedute, guarite oppure in via di guarigione.

Questi sono i dati provenienti dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, consultabili in questa MAPPA.

Nella mappa e nella tabella vengono indicati i cittadini positivi per Comune di domicilio (non solo i residenti).

FONTE DATI UFFICIALI: UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE PIEMONTE

CORONAVIRUS: I CONTAGIATI IN VALSUSA E VAL SANGONE FINO AL 28 APRILE (Fonte Regione Piemonte)

GIAVENO139
AVIGLIANA92
BUSSOLENO56
SUSA53
SANT'AMBROGIO47
BUTTIGLIERA ALTA43
ROSTA42
ALMESE41
SANT'ANTONINO35
SANGANO30
COAZZE27
CASELETTE26
TRANA24
RUBIANA21
VILLAR DORA20
CONDOVE19
VILLAR FOCCHIARDO18
BORGONE SUSA17
VAIE16
OULX14
BRUZOLO13
CAPRIE13
VALGIOIE13
BARDONECCHIA12
REANO11
SAN GIORIO DI SUSA11
SAUZE D'OULX9
CHIANOCCO8
VENAUS8
CHIUSA SAN MICHELE7
GIAGLIONE7
GRAVERE7
CESANA TORINESE6
MOMPANTERO6
CHIOMONTE5
EXILLES5
MATTIE5
NOVALESA5
SESTRIERE5
MEANA DI SUSA4
SAN DIDERO3
CLAVIERE1
SALBERTRAND1
SAUZE DI CESANA1
MONCENISIO0
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9 COMMENTI

  1. Ma non stanno diminuendo in tutta Italia?!?! Solo qui continuano a crescere?? Mah…. Funziona da dio, il vaccino ( che ho fatto, eh!?)…

  2. Ma chissà se esistono veramente? E se esistono, dove se lo prendono sto covid? E se lo prendono, come fanno se sono tutti vaccinati? E se sono vaccinati, non hanno già fatto anche già tre o più dosi? E allora dopo tutte queste dosi, perché si contagiano ancora? E allora si ricomincia il giro all’infinito dalla prima domanda…

  3. Qui, come in molte altre zone disagiate e profondamente provinciali, la diffusa ignoranza funzionale e la supina accettazione quasi superstiziosa della martellante propaganda governativa hanno qui attecchito particolarmente bene. Se a questo aggiungiamo la morbosa curiosità sulla sorte del vicino di casa, la smania pettegolo-delatoria tipica dei paesini e infine un pizzico di protagonismo esibizionista nel poter sbraitare a destra e a manca :” Io l’ho preso tra i primi, e tu? Hai visto chi è morto? Che marca di vaccino hai fatto? E quante dosi? ” ecco spiegato il successo locale delle notizie a tema pandemia che altrove stanno fortunatamente andando via via diminuendo. Ancora oggi, rispetto alle grandi città, nelle strade dei borghi della valle si vedono molti più invasati muniti di mascherina persino alla guida solitaria dell’auto, in remoti anfratti boschivi, a tremila metri di altezza o addirittura durante l’attività ciclistica o podistica.La fortunatamente scomparsa Gwen e la sciagurata compagine di suoi seguaci ossessionati dal virus che scrivevano su queste pagine erano e purtroppo sono ancora testimonianza di tutto ciò.

    • Hai veramente, caro “” chiamare le cose con il proprio nome””, centrato il punto solo che ragionare implica molte energie, e quindi non si ragiona più, solo pochi hanno capito che la democrazia che abbiamo potuto vivere, non ci sarà più. Stiamo sopravvivendo non vivendo

  4. Come è già stato detto, secondo me giustamente dietro al covid ci sono business miliardari, quindi veramente pensate che fra non molto saremo liberi?
    Vaccini, mascherine, tamponi e non fra ultimo, il pensiero politico e quello di tenere il popolo al guinzaglio, altrimenti, come faranno a sentirsi degli dei (naturalmente il termine era un altro, ma poiché siamo molto rispettosi anche verso coloro che non se lo meriterebbero, usiamo termini piu decorosi)
    Tanto siamo tutti anestetizzati da questo sistema amorfo, siamo diventati apatici, senza più empatia, la non socializzazione era cio che volevano, se le persone si confrontassero si potrebbe anche ad arrivare a un diniego di massa, anche se poi ti mandano addosso le forze dell ordine
    Certo capisco che le persone come Gwen e seguito hanno paura, comprensibilissimo, però adesso basta!!!!! Cerchiamo di reagire e non di sopravvivere, le mascherine intanto da un indagine sono, quelle che ci hanno indossare, non a norma, quindi?
    Credo che quando il nostro generale non si è nemmeno preoccupato di vedere se erano a norma ed ora lo Stato per distruggerle dovrebbe spendere circa 700mila euro
    Quindi cosa vogliamo ancora dire? Che siamo, almeno io e molti altri scocciati per averle magari anche indossate, certo che non siamo contenti di tutto il sistema, e speriamo di non avere conseguenze per la nostra salute se le abbiamo indossate
    Ma vi rendete conto, voi che non riuscite nemmeno a ragionare sulle cose, i ragazzi che indosseranno le mascherine chissà fino a quando, beh a respirare tutta wuella anidride carbonica per t5 ore, va bene se bai a fare la spesa poi si esce all aperto e la si toglie
    Riflettete, per favore!!!!

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