CORONAVIRUS, LE SCUOLE RIAPRONO MERCOLEDÌ: DA LUNEDÌ ATTIVITÀ SPORTIVE, CINEMA, E MANIFESTAZIONI

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dall’UFFICIO STAMPA DELLA REGIONE PIEMONTE

Il Piemonte riparte e ritorna gradualmente alla normalità. Lo ha deciso il Presidente del Consiglio dei Ministri, seppur con una serie di indicazioni operative che saranno rese note nel decreto del Governo che verrà pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale: da lunedì riapriranno musei, cinema, piscine, attività sportive e si potranno nuovamente svolgere eventi e manifestazioni. A comunicarlo è stato il Presidente della Regione nel corso di una conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio nella sede dell’Unità di crisi istituita presso la sede della Protezione civile a Torino.

Secondo quanto disposto dal Governo, anche le scuole avrebbero dovuto riaprire lunedì. Ma il Presidente della Regione Piemonte, per maggiore precauzione, ha adottato invece una misura diversa e autonoma di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, sentiti anche il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute: lunedì e martedì riapriranno gli edifici scolastici solo per il personale in modo da consentire un’azione straordinaria di igienizzazione delle aule e degli ambienti disposta dal Presidente per tutte le scuole piemontesi. Da mercoledì riprenderanno regolarmente anche le lezioni con gli studenti.

Il Presidente ha precisato di aver assunto questa decisione innanzitutto perché scuole igienizzate vuole dire scuole più sicure, ed è un’esigenza che oggi più che mai risulta prioritaria.

Le giornate dedicate all’igienizzazione, ha aggiunto ancora il Presidente, serviranno anche come misura precauzionale per avere due giorni in più per valutare intanto l’evoluzione dei contagi nelle aree del Piemonte confinanti con le zone focolaio della Lombardia e della Liguria.

La Protezione civile regionale si metterà a disposizione delle scuole che incontreranno difficoltà nello svolgimento operativo di queste disposizioni, per le quali la Regione ha previsto anche delle risorse.

Per quanto riguarda invece la sola giornata di domani rimangono in vigore le restrizioni attualmente vigenti, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, valido appunto fino al 1° marzo.

Fanno eccezione le Sante Messe, che potranno essere nuovamente celebrate con il vincolo che siano evitati gli assembramenti e che sia garantito un accesso contingentato tale da determinare una distanza di almeno un metro tra i fedeli presenti.

Anche i luna park all’aperto potranno riaprire già da oggi con alcune limitazioni per evitare assembramenti.

Il Presidente ha anche precisato che nel Piano della Competitività, che la Regione ha predisposto e che verrà presentato il 13 marzo, è stato inserito uno specifico capitolo dedicato alle misure per sostenere il Piemonte alla luce delle criticità generate dall’emergenza Coronavirus.

La situazione dei contagi. L’Unità di crisi comunica che due nuovi casi di probabile contagio, rilevati nel pomeriggio su un uomo della provincia di Torino e su una donna appartenente alla prima comitiva di astigiani alloggiati ad Alassio, portano a 45 il numero complessivo dei contagi in Piemonte. L’uomo è stato posto in osservazione fiduciaria a domicilio, mentre la donna è ricoverata all’ospedale di Asti.

Al momento, un solo caso su 45 è stato confermato positivo dall’Istituto superiore di Sanità. Nessuno degli otto ricoverati in Piemonte è in terapia intensiva.


Da lunedì 2 marzo il Piemonte riparte. Si ritorna gradualmente alla normalità. Seppur con una serie di indicazioni operative che saranno rese note nelle prossime ore dal Governo nazionale, da lunedì riaprono musei, cinema, piscine, attività sportive e possono nuovamente svolgersi eventi e manifestazioni.

Il Piemonte può ripartire con il via libera del governo, arrivato sabato 29 febbraio intorno alle ore 17, dopo oltre tre ore di riunione con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il ministro della Salute Speranza e i presidenti delle altre regioni.

Per le scuole il Piemonte ha adottato una misura autonoma di concerto con l’Ufficio scolastico regionale e sentiti anche il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute: lunedì e martedì riapriranno gli edifici scolastici al personale per consentire l’organizzazione delle attività e l’igienizzazione delle aule e degli ambienti scolastici. Da mercoledì riprenderanno regolarmente anche le lezioni.

Le restrizioni attualmente in vigore in Piemonte saranno prorogate invece fino a domani, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale, valido fino al 1 marzo. Fanno eccezione i luna park che potranno aprire già da oggi.
Anche le sante messe potranno essere nuovamente celebrate già a partire da oggi, ma con un numero più contenuto di persone per evitare assembramenti.

NOTA BENE: il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo domani, domenica 1 Marzo.

 

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4 COMMENTI

  1. Qualcuno ha capito perchè lunedì e martedì le scuole restano chiuse per disinfezione?
    Dal virus? Quindi può essere che era già nelle scuole e che qualcuno l’ha già preso.
    E mercoledì rientrano tutti a scuola così se l’hanno già preso riportano e lo diffondono.
    Ma poi i virus normali fuori da un organismo non dovrebbero sopravvivere meno di 1 ora?
    E le messe? 4 gatti nei giorni feriali sono pericolosi, mentre un’assemblea nel giorno festivo va bene?

  2. Non ha senso, no no ,ma tutto questo è ridicolo…La verità è che non lo sanno neanche loro, confusione, mettono solo confusione.

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