riceviamo da NURSIND (sindacato delle professione infermieristiche)
SUSA – Molti infermieri piemontesi sono impegnati nel servizio di pre-triage per la gestione dell’emergenza dovuta al coronavirus, all’interno di tende posizionate dalla protezione civile, davanti ai pronto soccorso di tutti gli ospedali.
Ci giungono numerose segnalazioni da parte di colleghi impegnati in questo importante servizio, una di queste, sono le basse temperature all’interno delle tende, non adeguatamente riscaldate, dove è quasi impossibile prestare servizio per numerose ore. Inoltre, a quanto ci è detto, agli operatori interessati non sono neanche stati forniti di indumenti adeguati alle basse temperature, specie durante i turni notturni.
“Chiediamo che le istituzioni preposte intervengano con la massima tempestività, poiché, oltre all’incremento dei carichi di lavoro, si possa almeno evitare il rischio di ammalarsi e considerata la già cronica carenza di personale, questo non aiuterebbe” dichiara Francesco Coppolella, segretario regionale del nursind, il sindacato delle professione infermieristiche.
Nemmeno una stufetta elettrica? ecco quanto sono considerati gli infermieri che lavorano con i nostri cari e malati.
W l’Italia. Meno male che siamo nei G20. Senza parole.
Horrible. These nurses and/or doctors, especially at this time need better housing than this. Your country should be ashamed. The government should put their own families in these tents so they can feel the cold. Many thanks to the great and brave nurses who sacrifice their lives to help others.
Povere infermiere: sono persone anche loro!